Urinare spesso, un problema con diverse cause

La minzione frequente, indicata con il termine medico pollachiuria, potrebbe essere la causa di un problema di salute da non sottovalutare, specialmente quando oltre a questo, si manifesta anche febbre alta con dolore nel basso ventre, tutti sintomi che si ricollegano ad infezione delle vie urinarie. Tendenzialmente il volume vuoto della vescica ad ogni atto della minzione è molto ridotto, ma quando si tende ad urinare spesso, si eliminano ingenti quantità di urina. Anche il consumo di molta frutta o verdura se accompagnata all’introduzione di un buon quantitativo di acqua, potrebbe generare una frequente minzione, e non dimentichiamoci inoltre, che i vegetali in particolar modo, sono costituiti per un buon 90% da acqua. Insomma, urinare spesso potrebbe essere un “sintomo”, sia di buona che di cattiva salute.

Cause

Quando si tende ad urinare spesso, le cause oltre a quelle che abbiamo citato, possono essere diverse, e dipendere da vari fattori:

  • Minzione frequente con bruciore e perdite dal glande o dalla vagina: infiammazione oppure infezione delle vie urinarie o malattia trasmessa sessualmente, accompagnata molto spesso a stranguria, ovvero minzione molto dolorosa con la comparsa di febbre, ed urina torbida con la presenza di tracce di sangue maleodorante.
  • Minzione frequente con nausea mattutina e sensibilità del seno: potrebbe essere un segnale di gravidanza nella donna, a causa del cambiamento dei fattori ormonali e dell’aumento del volume uterino, che tende a spingere la vescica e di conseguenza a sollecitare la minzione.
  • Minzione frequente con piccole perdite: compaiono nella donna dopo la menopausa, perché i mutamenti ormonali possono causare modifiche a carico della vescica ed anche dell’uretra e di tutto l’apparato urinario, manifestando incontinenza urinaria.
  • ipertrofia prostatica: l’aumento smisurato della prostata, molto comune negli uomini dopo i 60 anni di età, tende a far restringere l’uretra prostatica, provocando una frequente minzione, con il calo del getto urinario, stranguria e gocciolamento una volta terminata la minzione, e la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica.
  • Tumore alla prostata: agli inizi della malattia i sintomi si possono associare a quelli che compaiono nell’ipertrofia prostatica, proprio per questo dopo i 50 anni di età, l’uomo deve sottoporsi a visite periodiche, anche quando i sintomi non si manifestano.
  • Calcoli delle vie urinarie; quando questi calcoli si presentano, possono generare la minzione frequente, accompagnata da forti dolori, che non sempre vengono associati al tipico dolore di coliche che si presenta al fianco.
  • Congestizia ed insufficienza cardiaca: durante la notte avviene il riassorbimento degli edemi, che possono dare origine alla nicturia, ovvero la minzione frequente e dolorosa, in particolar modo durante la notte.
  • Malattie neurologiche: con la presenza di danni ai nervi che controllano la vescica, il paziente potrebbe sentire il bisogno di urinare spesso, sia durante il giorno che nelle ore notturne.
  • Ipertensione: si riconduce il bisogno di urinare spesso alla somministrazione di determinati medicinali che tengono sotto controllo la pressione arteriosa.
  • Stati emozionali: stati di forte eccitazione psichica e malattie nervose, possono causare il bisogno di urinare spesso.

Altre cause che si manifestano frequentemente e che generano il bisogno incontrollabile di urinare spesso da parte del paziente sono:

  • Diverticoli nella vescica
  • Neoplasie alla vescica: i sintomi frequenti oltre alla minzione incontrollata sono la presenza di sangue nelle urine, la formazione di coaguli, bruciore alla vescica quando l’addome si comprime, difficoltà ad urinare e infezioni delle vie urinarie.
  • Neoplasie che derivano da organi posti intorno alla vescica: retto, sigma del retto, prostata ed utero, che infiltrano la parete del detrusore, ovvero il muscolo della vescica che permette il suo svuotamento e le contrazioni.

Test

Dopo un’accurata visita dal medico specialista, è possibile che questo possa richiedere al paziente determinati esami o test da eseguire, ora vedremo insieme quali:

  • Analisi delle urine: questo esame visualizza al microscopio l’urina, attraverso un meccanismo che include un diverso numero di prove di rilevazione e di misurazione dei vari composti che si espellano durante la minzione.
  • Cistometria: questo test è in grado di misurare la pressione interna della vescica, verificando a sua volta il flusso dell’urina e lo stadio della malattia.
  • Cistoscopia: attraverso questo esame, il medico riesce a visualizzare l’interno della vescica ed anche l’uretra, mediante uno strumento illuminato che prende il nome di citoscopio.
  • Test neurologici: test che sono utili al medico a diagnosticare se vi è o meno un disturbo del sistema nervoso.
  • Imaging diagnostico: mediante ecografia ad ultrasuoni, si possono visualizzare le strutture interno del corpo.

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