L’unghia incarnita è un fastidio molto frequente, un processo infiammatorio che coinvolge le dita dei piedi, in particolare l’alluce: come rimediare.
L’infiammazione che coinvolge le dita dei piedi, in particolare l’alluce, causata dalla penetrazione dell’unghia nella pelle, viene chiamata unghia incarnita. Si tratta di un problema molto frequente, che può insorgere per vari motivi. Una della cause è la predisposizione anatomica, tipica dei bambini o degli anziani, oppure, indossare scarpe strette e scomode, altrimenti il taglio dell’unghia troppo laterale. Quest’ultima la causa più comune.
Quando si taglia l’unghia troppo corta, questa rischia di ricrescere sotto pelle, creando una lacerazione e scatenando l’infiammazione. Ma ci sono anche altri casi, come i piedi sudati, con la pelle che diventa più morbida e soggetta a ferite, oppure un trauma, magari un incidente mentre si gioca a calcio, come un pestone, oppure un colpo contro un mobile. Ma l’unghia incarnita può insorgere anche in caso di obesità o di diabete.
I consigli del podologo per rimediare in modo casalingo all’unghia incarnita
A volte il processo è lento, si sente un leggero fastidio, una piccola infiammazione, e si stuzzica di continuo il dito colpito. Altre volte, invece, il processo è velocissimo, ed esplode con un dolore acuto. Spesso, l’area colpita si gonfia, dando origine a pus e a granuloma. Il consiglio, ovviamente, è quello di recarsi da un podologo, tuttavia, si può intervenire anche in casa. Come rimediare?
Non bisogna mai sottovalutare i sintomi di un’unghia incarnita. Se questi peggiorano e la situazione si aggrava, al podologo non resta che asportare una parte di unghia. La ferita, in seguito, viene medicata con una garza e disinfettata con creme antibiotiche. Nei giorni successi, bisogna continuare a disinfettare la ferita, evitando contaminazione di germi e batteri.
Le soluzione da adottare per prevenire e per combattere il problema
Tuttavia, se lo stato dell’unghia non è proprio disperato, si può intervenire direttamente in casa, seguendo le indicazioni del medico. Ad esempio, tra i rimedi casalinghi più sfruttati ci sono i pediluvi in acqua fredda, mescolata con euclorina, che sarebbe un disinfettante, da effettuare almeno un paio di volte al giorno. Una volta effettuato il pediluvio, si asciuga per bene il piede, per evitare ristagni di liquidi e la formazione di cariche batteriche.
Asciugato il piede, bisogna applicare lozioni disinfettanti, cercando di tenere pulita l’intera zona colpita. Ovviamente, per i primi tempi, meglio evitare di indossare scarpe scomode. Inoltre, meglio tenere lontana la pelle dall’unghia, come fare? Basta bagnare la parte colpita con un po’ di olio d’oliva, per ammorbidire la pelle, e cambiare poi la medicazione.
La prevenzione, comunque, è essenziale, occorre tagliare le unghie sempre in modo corretto, senza intaccare la parte laterale, e indossare scarpe comode. Sono davvero utili i pedicure curativi per mantenersi in salute ed evitare problemi. Infine, bisogna mantenere una buona igiene, per avere una pelle dei piedi morbida e resistente alle lacerazioni. Per farlo, si possono applicare ottime creme naturali per avere una pelle pulita, elastica e disinfettata.