Quanto può essere grave ed importante un trauma cranico, sintomi frequenti e che cosa fare in caso di botte al capo anche leggeri. Tutto ciò che serve sapere.
In un trauma cranico sintomi e quello che potrebbe accadere sono un qualcosa da non sottovalutare. Sono migliaia le persone che addirittura muoiono proprio a causa di un incidente specifico che coinvolge la testa. Nei soli Stati Uniti si parla di 50mila individui, con un numero grande quasi sei volte di più per quanto riguarda i ricoveri. Le statistiche riferiscono comunque che, il più delle volte, la situazione è non grave e facilmente risolvibile nel giro di pochi giorni. Le cause più note che portano al manifestarsi di sintomi da trauma cranico sono date da incidenti.
Incidenti che possono avvenire praticando qualche sport o addirittura stando anche fermi, persino in casa, se si è particolarmente sfortunati e si finisce con l’essere colpiti da un qualche oggetto pesante. Anche gli incidenti stradali ed a bordo di veicoli in generale è una delle fonti di origine più frequenti. Al di là di questo è importante conoscere i sintomi di un trauma cranico e quali possono essere i possibili rischi in conseguenza di un episodio del genere.
Trauma cranico sintomi, i segnali più noti e diffusi
I casi di trauma cranico sono noti anche come TBI (lesioni cerebrali traumatiche abbreviato in inglese, n.d.r.) e possono essere tanto leggeri quanto gravi. In base ai sintomi possiamo riconoscere che qualcosa non sta andando affatto bene e richiederebbe quanto prima il consulto del personale medico del pronto soccorso qualora dovessero manifestarsi le seguenti condizioni con cronicità, proprio dopo ad una contusione riscontrata al capo:
stanchezza;
nausea;
vomito;
mal di testa continui;
sonnolenza;
vertigini;
problemi nell’esprimersi verbalmente;
vista offuscata;
ronzio o fischio nelle orecchie;
intorpidimento degli arti;
capacità olfattiva alterata.
In casi di traumi cranici leggeri potrebbe avvenire anche una ipersensibilizzazione alla esposizione al suono ed alla luce, oltre che una perdita di conoscenza che potrebbe perdurare fino a qualche istante. E ci potrebbero anche essere degli episodi di amnesia leggera riguardante l’episodio che ha portato al verificarsi di una TBI.
Ci sono possibilità di recupero?
I casi più pesanti invece possono comportare una rottura delle ossa craniche. Nel caso in cui il soggetto colpito sia un bambino potremmo assistere ad un aumento dei casi di pianto ed a comportamenti insoliti come il non volere dei giocattoli oltre a quanto già descritto precedentemente riguardo al fisico. Si consiglia sempre e comunque di ricorrere ad un consulto medico immediatamente dopo un colpo al capo.
In maniera tale da potere individuare delle possibili complicazioni ed anche per potere apportare interventi utili come ad esempio la eventuale applicazione di punti di sutura. Individui dotati di una struttura fisica forte – solitamente i giovani in salute – hanno maggiori probabilità di rimettersi da una TBI con la rigenerazione delle cellule danneggiate a seguito di un incidente. Ma tutto dipende dal grado di gravità riscontrato.
In che modo si consiglia di agire
Nelle situazioni più acute un trauma cranico può portare all’emergere di una disabilità permanente ed anche al coma ed alla morte. Quindi si consiglia di farsi visitare sempre subito dopo il verificarsi di una situazione del genere. In generale bisognerebbe preoccuparsi anche solo a scopo cautelativo dopo avere preso una botta in testa. Ci sono anche degli esami specifici consigliati da svolgere in sede di controllo. Fermo restando che un sintomo molto diffuso come l’emicrania può avere diverse altre situazioni ad essa connesse.
