Se questa tisana viene fatta con sostanze diuretiche avremo una tisana drenante. Le tisane possiamo consumarle durante tutto l’anno, in estate facendole prima raffreddare, mentre in inverno assaporandole appena fatte per scaldarci un po’.
A che cosa servono le tisane drenanti e le conseguenze della ritenzione idrica
Le tisane drenanti sono moltissime e una più gustosa dell’altra. Al giorno d’oggi spesso manca il tempo di bere molto durante la giornata e di conseguenze la ritenzione idrica è un problema sempre più diffuso. La tisana drenante ha proprio lo scopo di favorire la depurazione dell’organismo anche a fronte di un quantitativo di acqua ingerita minore del necessario. La ritenzione idrica ha conseguenze sia estetiche che salutari. La pelle risulta visivamente meno fresca, è più secca, screpolata e in certe parti del corpo si viene creando il fenomeno della cellulite. Oltre alle conseguenze estetiche, la ritenzione idrica interferisce negativamente sui dolori mestruali, favorisce la formazione di calcoli renali, patologie urinarie come infezioni, cistiti e anche malattie di altro tipo come insufficienza cardiaca, ipertensione. Spesso la ritenzione idrica e il gonfiore che crea, trasmette anche una sensazione di pesantezza e di essere grassi.
Le tisane drenanti hanno numerosi effetti benefici, agiscono positivamente sull’apparato linfatico e sui reni, si prevengono i calcoli renali e le suddette patologie. In abbinamento alle droghe con un’azione diuretica, la tisana drenante può anche agire favorendo lo smaltimento di un eccessivo accumulo lipidico, aiutando l’organismo contro gli edemi delle gambe, favorendo la circolazione e la scomparsa della cellulite (pensiamo per esempio alla vite rossa e alla centella asiatica). Nelle infezione dell’apparato urinario invece è consigliato l’abbinamento a uva ursina e camomilla. È chiaro che una tisana drenante non è sufficiente, ma è necessario condurre lo stile di vita giusto e contenendo per esempio il consumo di sodio. Le tisane drenanti agiscono anche contro i disturbi nella sindrome mestruale e pre-mestruale, contro i dolori addominali, gli sbalzi di umore.
Quali sono le tisane drenanti
Le droghe vegetali con proprietà drenanti sono moltissime e di tutti i gusti, ognuno può quindi trovare la sua tisana drenante preferita e volendo creare anche dei mix originali, si consiglia comunque di non mescolare più di 4 fonti. Le droghe drenanti sono: gli asparagi, la betulla, il ciliegio, l’equiseto, il frassino, la gramigna, il mais, l’ortosifon, l’ononide spinosa, l’ortica, lapilosella, il prezzemolo, il tarassaco e la verga d’oro. Se acquistate queste sostanze in erboristeria avrete la garanzia di un alto concentrato di prodotto, al contrario nei supermercati è facile trovare tisane con più sostanze, molte delle quali però sono solo nominate a scopo commerciale, dato l’esiguo quantitativo presente effettivamente nella tisana. Per un effetto massimo, la tisana dovrebbe restare in infusione per trenta minuti e chiudendo la tazza (o il pentolino) con il coperchio in modo che le sostanze volatili non vadano disperdendosi.
Molte delle sostanze appena citate non hanno necessariamente un odore e un sapore molto gradevole e proprio per questo motivo solitamente vengono abbinate a erbe più profumate e gustose come la menta, la melissa, la verbena, il finocchio, l’anice, l’arancio, la liquirizia e il gelsomino.
Alcune idee per la tua tisana drenante
Le tisane solitamente sono costituite da più sostanze, soprattutto perché non tutte hanno un buon sapore o un buon odore. Le erbe per le tisane si distinguono in tre gruppi proprio in base alla loro funzione nella tisana: le erbe costituenti sono quelle che hanno il principio benefico desiderato e hanno l’azione principale; quelle coadiuvanti accompagnano alla funzione principale desiderata delle altre parallele; le erbe correttive servono invece per dare alla tisana un sapore e un odore gradevole al palato e all’olfatto.
Una delle piante più note per la sua azione drenante (se ne beve anche la linfa a questo scopo) è la betulla, abbinandola ad altre sostanze drenanti come per esempio la gramigna, la verga d’oro e la radice di ononide avremo una tisana dal effetto drenante intenso. Aggiungendovi della liquirizia avrete anche la garanzia di un gusto gradevole. Un’altra proposta è per esempio quella di creare una tisana con equiseto, mais, uva ursina e menta piperita; oppure unire mais, ciliegio, semi di finocchio, la radice di liquirizia e delle foglie di menta. Appresi gli ingredienti drenanti comporre la vostra tisana personale non sarà difficile.