Lo stiramento muscolare è un trauma che, come ci suggerisce la parola stessa, ha colpito un muscolo del nostro corpo. Questa condizione colpisce tendenzialmente gli sportivi indipendentemente dalla disciplina che svolgono, ed è caratterizzato dalla presenza di un dolore molto forte e costante nella zona interessata. Come tutti i traumi anche lo stiramento muscolare non va sottovalutato, per questo vi consigliamo di rivolgervi ad un medico specialista piuttosto che adoperare i rimedi casalinghi oppure l’automedicazione.
Stiramento muscolare: cause
Quando parliamo di stiramento muscolare, stiamo indicando un’alterazione del tono muscolare causato da un allungamento delle fibre muscolari, che provoca nel mal capitato forte dolore persistente. Tale disturbo possiamo collocarlo per quanto riguarda la sua gravità, come una lesione intermedia tra una contrattura ed uno strappo muscolare ovvero un trauma di media entità, che molto difficilmente si riesce a visualizzare tramite la strumentazione ad immagini e normalmente tende a guarire nell’arco di qualche giorno senza conseguenze, stando a riposo assoluto.
Lo stiramento muscolare provoca forte dolore come abbiamo già accennato ed è causato da un movimento non compiuto nella giusta maniera durante attività sportive, oppure dalla carenza di movimento fisico, specie quando ci si allena dopo un lungo periodo di sedentarietà. Lo stiramento muscolare può derivare da:
1. Insufficienza di riscaldamento prima dell’attività fisica
2. Movimenti bruschi ed innaturali
3. Assenza di preparazione fisica
4. Problemi di postura
5. Calzature poco adatta al tipo di attività fisica che si sta svolgendo
6. Scarsa abitudine allo stretching
Tendenzialmente ad essere colpiti da stiramento muscolare sono gli arti inferiori, per questo tale disturbo è molto frequente tra i corridori ed i calciatori e i tempi di guarigione variano in base alla risposta fisica di ogni individuo ed anche alla gravità del problema. A differenza dello strappo muscolare, lo stiramento non provoca distacco dalla sede e tale differenza sostanziale, consente al paziente di recuperare fisicamente in maniera più veloce.
Stiramento muscolare: sintomi
Come abbiamo accennato, lo stiramento muscolare si caratterizza per il forte dolore improvviso che avverte il mal capitato e la sua intensità interessa sola l’area che ha subito il trauma. Proprio per l’intensità di tale dolore, si differenzia dalla contrattura e allo stesso modo dallo strappo muscolare, perché in questo caso, il paziente riesce comunque a muovere l’arto interessato. Durante lo stiramento non si ha il distacco dei muscoli dalla sede, per questo capita con frequenza che un corridore ad esempio, sia in grado di camminare anche dopo il trauma riportato, anche se avverte forte dolore.
In questo caso anche se il problema non è di grave entità, si deve interrompere l’attività fisica anche blanda, e riprendere solo dopo che i sintomi sono passati del tutto, per evitare i questa maniera di peggiorare la situazione andando incontro a problematiche più serie. È molto frequente infatti, che dal semplice stiramento muscolare si passi allo strappo vero e proprio, e nella gestione del semplice stiramento, una cosa molto importante è il primo soccorso, come del resto tutti i traumi, ed il periodo di convalescenza per una guarigione totale. Essendoci un’elevata probabilità di peggiorare la propria condizione fisica sforzando l’arto interessato allo stiramento, vi consigliamo di rivolgervi a mani esperte, perché solo il medico specialista sarà in grado di vagliare le condizioni dell’arto e verificare se ci sono o meno eventuali lesioni circostanti, sottoponendovi ad ecografie o ad ulteriori esami strumentali.
Appena si avverte dolore, ci sede fermare immediatamente ed evitare così di sforzare inutilmente il fisico e la zona interessata dallo stiramento muscolare, ed assumere una posizione di riposo come ad esempio restando supini per terra, senza tentare di allungare troppo l’arto. Il primo soccorso prevede l’immobilizzazione dell’arto e l’applicazione del ghiaccio e dopo una benda compressiva che serve a fermare l’emorragia nel caso ce ne fosse bisogno. Dopo le visite mediche specialistiche, il paziente dovrà restare a casa al riposo per circa 4 settimane ed evitare qualsiasi movimento che implichi il coinvolgimento dell’arto che ha subito il trauma. Una volta trascorso il periodo di riposo, se lo specialista lo riterrà necessario, il paziente dovrà sottoporsi ad una terapia tens mediante elettrostimolazione.