La vita di una donna cambia irrimediabilmente in gravidanza: esiste una lunga serie di dubbi che attanagliano la futura mamma, tra cui l’utilizzo dello smalto in gravidanza. Ecco i possibili rischi ed effetti indesiderati e le precauzioni da osservare.
Utilizzare lo smalto in gravidanza è dannoso per la salute?
Durante la gravidanza le donne vivono uno dei momenti più speciali della loro vita, accompagnato da tanta felicità ma anche da alcune ansie e paure che attanagliano le future mamme. Da possibili cibi dannosi per il feto ad attività a rischio, anche i gesti quotidiani e più naturali assumono un valore diverso in gravidanza. Ogni mossa nella vita quotidiana viene ponderata dalle future madri, che apprensive valutano passo per passo i rischi cui possono sottoporre il loro piccoli.
I dubbi che assillano le donne riguardano in particolare l’utilizzo di
prodotti per pelle
make up.
Questo tipo di prodotti possono essere di tipo chimico o naturale, ma contengono principi attivi e sostanze spesso etichettate come “pericolose”. Tra questi prodotti rientrano anche gli smalti, ovvero le colorazioni utilizzate per abbellire unghie di mani e piedi: punto forte di ogni make up, lo smalto è davvero irrinunciabile per le donne che vogliono dare colore e originalità al proprio look. Lo smalto in gravidanza è dannoso per la salute? Nei prossimi paragrafi alcune considerazioni riguardo uno degli argomenti più dibattuti dalle future mamme.
I rischi dello smalto in gravidanza
Le opinioni mediche degli specialisti riguardo l’utilizzo dello smalto in gravidanza non sono concordi e i pareri degli esperti si differenziano sotto alcuni punti di vista. Innanzitutto occorre ricordare che il periodo più delicato della gestazione è racchiuso nei primi tre mesi, quando l’ovulo fecondato si annida e il feto e i suoi organi iniziano a formarsi. In questi primi tre mesi occorre prestare particolare attenzione per evitare il rischio di aborto spontaneo: non bisogna però eccedere nella preoccupazione e consultare sempre il medico curante o il ginecologo per avere consigli mirati.
A questo proposito il Dipartimento di Ostetrica e Ginecologia e Women’s Health del Montefiore Medical Center consiglia di prestare attenzione all’utilizzo di smalti in gravidanza nei primi tre mesi in quanto le sostante chimiche contenute possono risultare dannose. Dall’altro lato la Clinica Dermatologica dell’Università di Milano ha dichiarato che lo smalto non è dannoso per il feto in quanto non viene assorbito ma è potenzialmente pericoloso per la lamina ungueale: viene sconsigliato quindi l’utilizzo prolungato nel tempo.
Le sostanze da evitare nello smalto in gravidanza
Buon senso e accortezza devono essere le guide da seguire per non allarmarsi eccessivamente: gli smalti sono prodotti chimici che contengono sostanze di diverso tipo con diverse composizioni. Alcune sostante chimiche sono quindi più pericolose di altre. Si consiglia quindi di leggere con cautela la composizione degli smalti ed evitare i prodotti che contengono sostanze particolarmente pericolose quali:
- formaldeide
- toluene
- dibutil ftalato
- canfora
Le quattro sostanze vengono utilizzate dai produttori per migliorare la miscela dello smalto e produrre quindi uno smalto di qualità: tra le principali funzioni si ricordano quelle sterilizzanti, aumento della fluidità, controllo dell’evaporazione, aumento della durata dello smalto, aumento della rapidità di asciugatura.
Fortunatamente in commercio esistono diversi marchi che propongono soluzioni studiate per evitare l’utilizzo di sostanze particolarmente dannose: nei paesi europei viene utilizzata la nomenclatura “Big Free” per indicare prodotti che non contengono sostanze pericolose:
- smalti big 3 free (non contengono formaldeide, toluene e debut ftalato)
- smalti big 4
- smalti big 5
I consigli per applicare lo smalto in gravidanza
Oltre ad optare per prodotti che non contengono sostanze dannose per il feto, è bene seguire alcune semplici accortezze per vivere in sicurezza e senza preoccupazioni i mesi della gravidanza:
applicare lo smalto in un ambiente aerato per non inalare in maniera eccessiva le sostanze chimiche
- utilizzare lo smalto solo su un unghie sane
- non applicare lo smalto sulla pelle
- utilizzare prodotti di alta qualità
- indossare una mascherina.
Optare per marche di qualità e che operano nel settore da anni consente di essere in parte sicuri: si sconsiglia di affidarsi a marche sconosciute e soprattutto vendute a prezzi irrisori. È consigliato inoltre leggere con attenzione le sostante contenute all’interno dello smalto per essere sicuri che non siano presenti sostanze chimiche pericolose in gravidanza.
Smalti all’acqua
Una possibile la soluzione per continuare ad utilizzare lo smalto in gravidanza senza eccessive preoccupazioni è rappresentato dallo smalto all’acqua. Si tratta di particolari smalti che contengono una quantità minima di sostanze chimiche e soprattutto sono rimovibili senza il consumo di acetoni o solventi chimici: sono sufficienti infatti acqua e sapone. Questi smalti sono usati soprattutto da bambini ma i colori sono adatti anche alle donne adulte e rappresentano un’ottima alternativa agli smalti tradizionali: cosa c’è di meglio che applicare uno smalto colorato magari insieme alle proprie bambine? Un modo consapevole per le future mamme per vivere la gravidanza serenamente e senza eccessive preoccupazioni.