Come intuibile, Seki sciroppo è uno sciroppo utilizzato per poter sedare la tosse. Trattandosi la tosse non di una malattia ma di un sintomo di qualche malfunzionamento del nostro organismo, si tratta pertanto di un medicinale che servirà a curare il fastidioso sintomo, ma non certo la determinante che l’ha fatta scaturire. Introdotto ciò, cerchiamo di scoprire come utilizzarlo per poter trovare una pronta soddisfazione.
Come si usa: le dosi di Seki sciroppo
Seki è disponibile non solamente in sciroppo, quanto anche in compresse. Per quanto concerne queste ultime, negli adulti la dose consigliata è di 2 compresse la sera al momento di coricarsi; 1 compressa al mattino, 1 compressa il pomeriggio, tra i pasti. Per quanto concerne lo sciroppo, la dose per gli adulti è di 2 bicchierini (con la tacca Adulti) la sera prima di coricarsi; un bicchierino al mattino, un bicchierino al pomeriggio. Il prodotto è inoltre disponibile in gocce: la dose è in questo caso pari a 30 gocce la sera prima di coricarsi; 15 gocce il mattino, 15 gocce il pomeriggio.
Nei bambini, le dosi sono naturalmente ridotte. Seki può essere acquistato in compresse masticabili, con dose pari a 2 compresse la sera al momento di coricarsi; una compressa al mattino e una compressa al pomeriggio (per i bambini fino ai 7 anni); oppure, 4-6 compresse la sera al momento di coricarsi; 2-3 compresse il mattino e 2-3 compresse il pomeriggio (per i bambini dopo i 7 anni). Se invece si acquista lo sciroppo, la dose sarà pari a due bicchierini (tacca Bambini) la sera prima di coricarsi; un bicchierino il mattino, un bicchierino il pomeriggio. In gocce, la dose sarà pari a 14 gocce la sera prima di coricarsi; 8 gocce il mattino, 8 gocce il pomeriggio.
Cosa contiene Seki
Una compressa di Seki sciroppo contiene cloperastina cloridrato mg 10 come principio attivo e saccarosio. Seki 35,4 mg/ml gocce orali contiene invece, per 100 ml, cloperastina fendizoato 3,54 g pari a cloperastina 1,8 g, e saccarosio, paraidrossibenzoati. Seki bambini 4,4 mg compresse masticabili contiene invece, per compressa, cloperastina fendizoato mg 4,4, saccarosio.
Seki sciroppo in gravidanza e in allattamento
Attualmente non sono disponibili delle informazioni in merito all’utilizzo di Seki durante la gravidanza. Sebbene le attuali ricerche, condotte sugli animali, non hanno evidenziato delle attività tossiche sul feto, è comunque buona norma interrompere l’utilizzo di questo medicinale durante la gravidanza e, comunque, consultare sempre il medico per poter decidere il da farsi, ponderando attentamente i benefici e i rischi conseguenti.
Per quanto concerne l’allattamento al seno, non è noto se il medicinale e i suoi metaboliti possano essere escreti nel latte materno. Pertanto, considerato che non può essere escluso il rischio per il lattante, è bene non somministrare mai Seki durante l’allattametno.
Cosa fare in caso di sovradosaggio
In caso di sovradosaggio è bene contattare il proprio medico di riferimento e cercare di comprendere con lui il da farsi. Si tenga conto che in caso di esposizione a una dose notevolmente superiore, il lavaggio gastrico potrà essere un rimedio utile, purchè praticato entro breve tempo dall’ingestione del farmaco. Dopo il sovradosaggio è opportuno che il paziente sia mantenuto tranquillo, per quanto possibile, al fine di ridurre al minimo ogni segno di sovraeccitazione generale: per tale ragione potrebbe essere utile impiegare il benzodiazepine.
Avvertenze uso Seki sciroppo
Le controindicazioni legate al Seki sciroppo sono legate all’ipersensibilità al principio attivo e a uno qualsiasi degli eccipienti (saccarosio). Si tenga inoltre conto che i pazienti che sono affetti da problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da mal assorbimento di glucosio – galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere tale medicinale. È inoltre opportuno tenere presente che il medicinale contiene zucchero, e pertanto necessita di particolare cautela nei confronti dei soggetti dibaetici e di quelli che seguono dei regimi dietetici ipocarlorici. Infine, si tenga conto che Seki sciroppo contiene paraidrossibenzoati che possono provocare delle reazioni allergiche anche di tipo ritardato.
Se desiderate saperne di più sulle modalità per poter trattare efficacemente la tosse, e sulle modalità di fruizione efficace di Seki sciroppo, vi consigliamo di consultare il vostro medico di riferimento e valutare insieme a lui le indicazioni terapeutiche.