Un nuovo ritiro è recentemente avvenuto all’interno del settore farmacologico. Questa volta a finire nel mirino delle iniziative cautelative è il Riopan Gel, di cui alcuni lotti sono stati ritirati dal mercato da parte della società Takeda. Ma per quale motivo? E quali sono i lotti interessati?
Le motivazioni del ritiro
Stando a quanto sostenuto dalla stessa società che ha elaborato una tale decisione – a scopo cautelativo – il ritiro sarebbe determinato dal riscontro di non conformità relativamente al parametro di viscosità del gel, rilevato all’interno di uno studio di stabilità. A darne conferma è stata la stessa Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco.
I lotti interessati
Per quanto concerne invece i lotti interessati dal ritiro, l’Aifa conferma che il medicinale è il Riopan Gel OS Gel Bust 800 mg – AIC 027103035, per quanto concerne i lotti al numero 267642 e al numero 267643, con data di produzione al giugno del 2014.
Che cosa è il Riopan Gel
Il Riopan Gel è un medicinale a base di magaldrato anidro, utilizzato in maniera frequente per poter curare alcune malattie del tratto gastro intestinale, i cui sintomi sono comunemente riconducibili alla sensazione di acidità gastrica, al reflusso esofageo, alle gastriti, e così via.
Il prodotto è disponibile in gel orosolubile da 80 mg/ml e in compresse masticabili da 800 mg di magaldrato anidro. La modalità d’uso, come indicato nei foglietti informativi diramati dalla società produttrice, prevede un dosaggio di 3,2 grammi di magaldrato in quattro dosi da 800 mg dopo i pasti principali e prima di addormentarsi. Il trattamento – sempre sotto supervisione medica – dovrebbe essere prolungato per circa un mese e, comunque, non oltre le 6 settimane.
Come per ogni farmaco, il nostro consiglio è comunque quello di p
arlare con il proprio medico della convenienza ad utilizzare tale medicinale. Per poter limitare qualsiasi evento pregiudizievole, è possibile che il vostro medico possa consigliarvi di monitorare preventivamente le funzionalità renali, da osservare anche durante il corso della terapia, cercando sempre di accertarsi sullo stato di salute delle stesse, e scongiurando così la possibilità di rendersi conto della loro compromissione in un secondo momento.
Rileviamo altresì che un prolungato utilizzo di composti che contengono alluminio, come il gel in questione, potrebbe essere controproducente per l’ordinario assorbimento dei fosfati, e favorire così la comparsa di uno stato di ipofosforemia. Inoltre, si tenga conto che le compresse masticabili di Riopan Gel contengono del sorbitolo, favorendo così la comparsa di effetti collaterali che potrebbero essere evitabili in quei pazienti che sono affetti da una intolleranza a tale elemento. Tra le altre principali accortezze legate alla fruizione del Riopan Gel, quella legata a evitare la somministrazione del medicinale in quei pazienti che non hanno ancora compiuto 12 anni.
Riopan Gel in gravidanza
Ricordiamo infine che attualmente non vi sono stati studi medici e clinici sufficienti per poter relazionare la pericolosità legata all’utilizzo del Riopan Gal durante la gravidanza o l’allattamento al seno. Ad ogni modo, in questi casi prevale sempre il buon senso che è valido per tutti i farmaci: come infatti avviene in occasione di qualsiasi medicinale da assumere durante la dolce attesa, non si può che sottolineare l’opportunità di evitarne l’assunzione, contattando il proprio medico curante nell’ipotesi in cui si renda necessario assumere tale sostanza, valutando dunque i potenziali benefici e la sussistenza di rischi per madre e feto.
A margine di ciò, non possiamo che consigliarvi di parlare del vostro medico curante sull’effettiva possibilità di utilizzare il Riopan Gel per i vostri disturbi e verificare – qualora ne abbiate già in casa – la rispondenza delle scatole del farmaco ai lotti eventualmente interessati dal ritiro.