Come anticipavamo poche righe fa, le cause del prurito alle gambe possono essere numerose e ben diverse le une dalle altre. Innanzitutto, il prurito potrebbe dipendere da qualche forma di allergia: il cielo si può sgombrare da tali nubi se si effettua una comune visita di natura dermatologica.
Se la visita smentisce qualsiasi timore di riconduzione all’allergia, allora potrebbe essere un problema di natura circolatoria, soprattutto se il prurito alle gambe si estende fino a interessare i piedi.
Se il problema è di natura circolatoria, bisognerebbe altresì saperne un pò di più: può infatti accadere che l’ipertensione arteriosa, che spesso produce la sgradevole sensazione di prurito, sia un sintomo alla base del diabete mellito di insufficienza renale.
Parlatene con il vostro medico per poter valutare la predisposizione di opportuni accertamenti.
Potrebbe essere utile, per poter evidenziare la natura reale del problema, anche il semplice camminare, al fine di mantenere attiva la circolazione degli arti inferiori: in questo modo potrete fare una semplice comparazione rispetto ai momenti in cui vi ritrovate a stare eccessivamente fermi. Un ulteriore indizio da svelare al vostro medico!
Infine, ricordiamo che se il disturbo si manifesta di sera tarda o di notte, potrebbe essere il frutto della sindrome delle gambe senza riposo: un problema che colpisce molte persone, in seguito al quale si ha quasi l’impossibilità a stare fermi con le gambe, interferendo così con la qualità del proprio sonno.
Come rimediare al prurito alle gambe
Come risulta essere facilmente intuibile, è possibile rimediare al prurito alle gambe partendo dall’individuazione della cause di tale fastidio. Una volta accertata la determinante, il vostro medico di fiducia sarà ben in grado di consigliarvi il rimedio più pratico, attivando la soluzione di volta in volta più utile. Quanto sopra non sta certamente a significare che, in maniera autonoma, non possiate comunque fare qualcosa per trovare un migliore benessere, visto e considerato che il problema è spesso pregiudicante per la propria serenità quotidiana, urgendo un pronto “intervento”.
Tra i principali rimedi naturali, è possibile ad esempio fare un bel bagno rilassante alla menta piperita, o ancora applicare nelle zone interessate dal prurito alcune sostanze naturali che l’erborista o il medico potrebbero consigliarvi: ad esempio, potete puntare con particolare sicurezza sul miele, sulla cannella, sulla farina d’avena con acqua calda, sull’aceto di mele e sull’acqua, o ancora sull’aceto di vino bianco, sull’aloe vera, sull’olio di cocco, sul succo di lime, e tanto altro ancora. Dopo la doccia, è inoltre consigliabile utilizzare una buona crema idratante, al fine di evitare fenomeni di pelle secca che potrebbero alimentare o peggiorare il prurito. Una buona parte dei consigli e dei suggerimenti anti-prurito è altresì ascrivibile alla necessità di seguire una dieta opportuna, che possa fare a meno di zuccheri raffinati, di spezie, di cibi piccanti, e integrare il regime alimentare con un buon estratto di semi di pompelmo, un vero e proprio portento naturale.
Infine, rimane pur sempre valida – ma dietro prescrizione medica – la possibilità di ricorrere alle creme o alle pomate cortisoniche, agli antistaminici, ai farmaci per poter favorire la circolazione. Parlatene quindi con il vostro medico, e cercate di arrivare a una buona condivisione degli step da produrre per poter ritrovare la giusta serenità e il giusto riposo.