Si, meglio che lo chiariamo da subito: il prurito ai piedi non è contemplato come una malattia. E’, però, un sintomo che ci avvisa che qualcosa non va: magari non si tratta di niente di grave, però, se è insistente, non prendiamolo sottogamba, spesso è solo fastidioso ma, a volte, si presenta con dei cattivi compagni…
La voglia di grattarselo via è veramente forte, e spesso avvertiamo, oltre al solletico, anche una sensazione quasi come di un bruciore e, mentre a volte il prurito ai piedi si localizza in una sola parte del piede, altre volte si estende a tutto il piede e, soprattutto se non ci ritroviamo nella tranquillità della nostra casa, anche il semplice gesto di grattarsi, se si tratta di un piede, chiuso in una scarpa, è particolarmente difficile!
Sintomo di cosa?
E’ fastidiosissimo, a volte anche misterioso, ma qual è il colpevole da accusare? Beh, diciamo che un elenco dei responsabili che plausibilmente possono presentarsi portando avanti questo fastidiosissimo “amico” è abbastanza lunga, così come lungo è anche un elenco dei possibili elementi di rischio e della sintomatologia correlata al prurito ai piedi. Grazie a Dio, però, nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta di alcuna patologia per la quale preoccuparsi eccessivamente; diciamo che un prurito ai piedi è solo il sintomo che si palesa più di altri di un disturbo localizzato e, nella maggior parte dei casi, si tratta di un disturbo a carico della sola cute del piede.
Però può essere comunque utile cercare di individuarne con una certa precisione le cause, ed allora ecco qui per voi alcune utili informazioni per individuare l’origine del prurito ai piedi e qualche consiglio per adottare degli efficaci rimedi.
Le cause del prurito ai piedi
Un prurito ai piedi può essere causato da vari disturbi, e tra i più diffusi ricordiamo un eczema, una micosi e le reazioni allergiche.
Nella maggior parte dei casi le cause di un prurito ai piedi sono da ricercare in fenomeni di non grave entità, però, soprattutto se il sintomo persiste, non è mai un male rivolgersi al proprio medico per un consulto. Così facendo possiamo eliminarne la causa adottando uno specifico trattamento prima che, magari, possano insorgere complicazioni di un disturbo che, se preso in tempo, può essere quasi del tutto innocuo.
E’ facile che le sensazioni di prurito ai piedi possano trovare il loro “momento peggiore” soprattutto durante la nottata e, oltre ad essere particolarmente fastidiose, possono influire negativamente sul riposo notturno. Cerchiamo, quindi, di individuarne le cause per eliminarle, però iniziamo anche col dire che avere il piede sufficientemente idratato e, magari, applicarvi sopra una bella passata di crema all’idrocortisone già di per se dovrebbe prevenire o eliminare il problema.
Ma da cosa può essere originato il prurito ai piedi? Come abbiamo visto una delle cause più diffuse è una infezione della pelle del piede che fa insorgere il prurito. In genere alla base di una infezione al piede può esserci una micosi (funghi) o dei batteri; questo tipo di causa diviene abbastanza fastidiosa da gestire perché il piede è una parte del corpo piuttosto particolare, sempre chiusa in una scarpa e questa condizione porta con se una serie di conseguenze non certo favorevoli e quindi non è davvero l’ideale per sanare una infezione.
Innanzitutto una delle condizioni più avverse è la possibilità che il piede sudi all’interno della scarpa, anche perché l’aereazione della cute in quelle condizioni è davvero scarsa e la sudorazione è una delle condizioni ideali per la proliferazione di batteri (quindi infezione, quindi prurito). Qualsiasi parte del corpo, se lasciata umida molto a lungo può essere soggetta ad infezioni batteriche, ma certo molte altre zone sono più facilmente trattabili e, soprattutto, ci si può organizzare per eliminare la causa che porta all’umidità: con i piedi è tutto più difficile.
Le infezioni, batteriche o fungine che siano, non rappresentano, però, l’unica possibile causa del prurito ai piedi. Tra le possibili cause troviamo anche qualche problema o patologia di un livello di gravità un po’ superiore. Vediamole insieme.
Una dermatite potrebbe causare certamente il prurito ai piedi, ma anche, e sarebbero condizioni un po’ più gravi, il diabete, dei problemi di natura epatica e, purtroppo, la scabbia possono essere all’origine di questo fastidioso problema. Possiamo anche aggiungere che durante una gravidanza il prurito ai piedi spesso si presenta alle puerpere senza che ciò, però, sia il sintomo di qualche problema grave, infatti è solo una reazione della pelle che, a causa dei frequenti gonfiori dovuti ai cambiamenti ormonali può tendersi, anche quella dei piedi.
Anche una situazione di allergia può causare il prurito ai piedi e, spesso, le allergie nella zona dei piedi possono essere dovute ad un indumento (nel caso dei piedi sarà un calzino od una calza da donna) al cui materiale siamo, appunto, allergici, oppure un prodotto chimico (a volte anche particolari trattamenti alle solette interne delle scarpe, ma non dimentichiamo che una allergia ad un farmaco o ad un alimento può anche tradursi in un prurito ai piedi. Non dimentichiamo mai che il prurito ai piedi è un sintomo e non una malattia, per cui, mentre cerchiamo di combatterlo, non dobbiamo dimenticare di risalirne alle cause.
Una delle cause che non raramente provoca il fastidioso prurito ai piedi è la psoriasi. Oltre al prurito, però, in questo caso dei sintomi evidenti ci faranno risalire subito a questa particolare causa: la pelle diventerà squamosa, oltre che arrossata e si avvertirà anche del dolore localizzato alle articolazioni.
L’eczema, invece, che pure può essere annoverato tra le possibili cause di un prurito ai piedi, e che può prendere anche il nome di dermatite, oltre al prurito ed all’arrossamento, provocherà un gonfiore al piede, mentre non si avvertiranno dolori articolari come nel caso della psoriasi.
Una disidrosi, soprattutto se il problema coinvolge la pianta del piede, provoca un fastidioso prurito. Se la disidrosi è ad uno stato di gravità superiore alla media la pelle si può screpolare, anche molto, e si potrà notare la formazione di vesciche. La cheratolisi è un altri di quei problemi che può essere all’origine di un prurito ai piedi: è una infezione di natura batterica, proprio di quelle che vengono facilitate da una ingente sudorazione del piede (come abbiamo visto in precedenza) e da una calza (o calzino) troppo aderente.
Il piede d’atleta è una malattia infettiva, determinata da funghi, dunque una micosi. Il suo nome deriva dal fatto che questa malattia la si contrae, nella stragrande maggioranza dei casi, quando si la doccia molto frequentemente in docce pubbliche o, comunque, utilizzate anche da molte altre persone, senza prendere i dovuti accorgimenti, quali, ad esempio, l’adozione di spiaggine (infradito) dallo spessore abbastanza elevato da tenere il piede quanto più lontano possibile dal velo d’acqua che si forma sul fondo del piatto doccia, ma anche quando, ad esempio, per problemi allo scolo dell’acqua dal piatto doccia, si forma un ristagno d’acqua abbastanza alto per cui non è possibile evitare il contatto del piede con quell’acqua che può essere infetta da funghi trasportati da una persona che ha fatto la doccia lì in precedenza. Questa malattia si caratterizza per il prurito ai piedi, un evidente arrossamento e la desquamazione della cute, soprattutto negli spazi tra un dito e l’altro.
In gravidanza
Un discorso a parte va fatto per le donne in gravidanza che soffrono di prurito ai piedi. Nello specifico, spesso si avverte tale fastidio nel corso delle ultime settimane di gestazione. Infatti i piedi, per via dell’incremento di peso e per colpa della ritenzione idrica, possono accusare gonfiori, arrossamenti, dolore e anche prurito. Ovviamente, si tratta di una causa non patologica temporanea, che si esaurisce con la nascita del bambino. Un’altra possibilità è rappresentata dalla colestasi gravidica.
Si tratta di un incremento nella presenza di Sali biliari a livello del fegato, per via di motivi non ancora conosciuti. Ebbene, tale condizione insorge soprattutto con il sintomo del prurito alle mani, che poi passa rapidamente ai piedi. Il prurito ai piedi che deriva dalla colestasi gravidica si caratterizza per essere avvertito con maggiore frequenza durante il secondo e il terzo mese di gravidanza.
Cause non patologiche
Il prurito ai piedi può derivare anche da dalle situazioni che nulla hanno a che fare con delle malattie. Ad esempio, il motivo scatenante può corrispondere al freddo: quando i piedi rimangono eccessivamente esposti a basse temperature, ecco che i geloni sono in grado di portare a rossore e prurito ai piedi. L’acqua della piscina può rappresentare un’ulteriore causa scatenante, soprattutto per via della notevole concentrazione di cloro, che può provocare secchezza e disidratazione della pelle dei piedi. Anche l’acqua del mare può sortire il medesimo, così come la sabbia o l’esposizione ai raggi del sole.
Possibili rimedi per il prurito ai piedi
Il consiglio che possiamo darvi (come per quasi tutti i disturbi di cui abbiamo trattato) è quello di recarvi dal vostro medico di fiducia il quale, nella maggior parte dei casi, vi proporrà una visita specialistica da un dermatologo.
Molto spesso delle creme, degli unguenti ma, soprattutto, l’utilizzo di detergenti di tipo antibatterico e/o di una crema e/o polvere antimicotica risolvono definitivamente il problema
Poi esistono anche dei rimedi naturali, e qui possiamo citare, ad esempio, degli oli essenziali, come quello di menta piperita, di lavanda o di rosmarino (contrastano anche eventuali lesioni cutanee. Borotalco e amido di mais sono ottimi, invece, per l’assorbimento del sudore in eccesso che, come abbiamo visto, costituisce l’ambiente ideale per il proliferare dei batteri.