Un metodo divenuto rapidamente famoso in tutto il mondo, e presto in grado di espandere il proprio portafoglio di esercizi (oggi se ne contano più di 500), attrezzature (sono le più varie, e in continuo accrescimento) e programmi di allenamento utili per poter soddisfare le esigenze di qualsiasi utenza.
Prima di comprendere se il pilates possa effettivamente essere utile per poter dimagrire, compiamo un piccolo approfondimento introduttivo, partendo proprio dalla sua definizione. Il pilates può considerarsi come una sorta di ginnastica lenta e rilassata, in cui i movimenti graduali puntano a determinare benefici sistematici al sistema muscolare.
Il metodo può infatti ringiovanire i muscoli addominali, garantire maggiore elasticità al proprio corpo, rafforzare e tonificare l’intera struttura. Non solo: il metodo Pilates punta anche a concentrare ogni singola attenzione sul proprio corpo, poggiando la propria efficacia sulla coordinazione, la respirazione e il controllo del movimento. Una disciplina che dunque non rispetta solo il proprio fisico, bensì anche il proprio equilibrio psichico.
Pilates per dimagrire, serve veramente?
Giungiamo ora al punto centrale del nostro approfondimento: il pilates fa davvero dimagrire? Premettendo che una risposta positiva può essere certamente attribuita, dobbiamo anzitutto ricordare come la relazione tra il metodo Pilates e il dimagrimento si fondi principalmente sul fatto che – nonostante il pilates, come abbiamo avuto modo di vedere, poggi su movimenti graduali e dolci – sia una disciplina aerobica, che favorisce il consumo di grassi saturi, donando una buona tonificazione all’intero nostro corpo, e permettendo di rimetterlo in sintonia con la propria mente.
Dunque, non fatevi ingannare: è vero che i movimenti del pilates sono “leggeri” e delicati, ma è anche vero che pur con questa leggerezza e delicatezza è possibile bruciare grassi, soprattutto se si procedere nel compimento di tali esercizi in maniera attenta e costante.
In aggiunta a quanto sopra, c’è un ulteriore tassello positivo che dobbiamo tenere a mente: il pilates può essere effettuato praticamente ovunque. E se è risaputo che il modo migliore per poter iniziare a praticare pilates è quello di farlo sotto la guida di un istruttore professionale, è anche vero che una volta impratichite potete cercare di ripetere tali esercizi tranquillamente a casa vostra, sul pavimento, con il solo ausilio di un materassino / tappetino per fitness.
Quali esercizi compongono il pilates per dimagrire
Passiamo ora alla fase più operativa, cominciando dagli esercizi per addominali. Per poterli rendere piatti e sodi, cercate di stendervi in posizione supina, entrando in totale contatto con il tappetino ben steso per terra.
Quindi, flettete le gambe poggiando i piedi sul pavimento, e rilassate tutto il corpo, con particolare attenzione al bacino e alla colonna vertebrale.
Quindi, allargate le gambe all’altezza delle anche, e distendete le braccia in maniera tangente al resto del corpo. Iniziate la respirazione guardando verso il soffitto, e quando inspirate orientate lo sguardo verso le ginocchia, sollevando dolcemente la testa.
Quindi, sollevate le braccia dal tappetino e portate le mani a toccare la punta dei piedi.
Al successivo respiro rimanete invece immobili, contraendo gli addominali. Con l’espirazione, tornate invece alla posizione di partenza.
Sempre per la zona addominali / pancia, che tanto fa disperare una buona parte delle nostre lettrici, ripetete il seguente movimento: mettetevi stesi sul tappetino, con la zona lombare della schiena aderente al pavimento; alzate quindi le gambe e le spalle per esercitare tensione sulla fascia addominale. Stendete quindi le braccia lungo il corpo e muovetele verso l’alto e il basso in modo alternato.
Passiamo ora alle gambe. Per allenarle e tonificarle, potete eseguire un semplice esercizio: stendetevi supini sul tappetino, con le gambe poste a 45 gradi e leggermente divaricate. Quindi, alzate pian piano il bacino, trattenendolo in alto per alcuni secondi. Quindi, scendete lentamente.
Giungiamo poi alle braccia. Per quanto concerne gli arti superiori, mettetevi per terra tenendo in appoggio le punte dei piedi e le mani, mantenendo le braccia tese. Spostate quindi alternativamente il peso del corpo, sollevando prima il braccio destro e portandolo verso l’alto. Durante la rotazione, cercate di girare anche un po’ il bacino, e poi il braccio sinistro (un po’ come se ogni volta vi voleste sollevare sulla punta dei piedi).
Rispettando gli esercizi di cui sopra, e mantenendo una costante frequenza (almeno 3-4 volte alla settimana), in tempi congrui riuscirete a ottenere risultati sicuramente apprezzabili.
Naturalmente, non attendetevi miracoli in pochi giorni: ogni percorso di benessere necessita infatti di uno sviluppo costante e graduale, senza esagerare con i carichi, soprattutto nelle fasi iniziali, che potrebbero determinare la maggiore disaffezione.