Possiamo affrontare il discordo sul Peridon Supposte, non prima di aver spiegato cos’è, perché e come si manifesta il disturbo che questo farmaco deve contrastare: il vomito, o emesi. Il vomito, come tutti ben sappiamo, è l’espulsione involontaria, forzata di ciò che è contenuto nel nostro stomaco dal cavo orale. Prima di arrivare al vero e proprio episodio di vomito, in genere si avverte un senso di nausea, dapprima più leggero, poi sempre più intenso, fino a che non si può fare a meno di vomitare. I contai di vomito, che precedono il vomito vero e proprio, sono delle contrazioni della muscolatura respiratoria che poi si riversano sul condotto alimentare.
L’atto è, come scritto, involontario, ed è annoverabile tra i “riflessi a difesa”, in questo caso a protezione dello stomaco, per provocare l’espulsione di sostanze che vi sono contenute al suo interno e che l’organismo riconosce, almeno in quel momento, come tossiche.
Cosa causa il vomito?
Le cause degli episodi di vomito sono molteplici ed originano da situazioni diverse per natura. Ad esempio qualche alterazione del metabolismo, uso di stupefacenti, lunghi digiuni o, al contrario, sovralimentazione, assunzione eccessiva di bevande, ancor più se alcoliche, oppure stati patologici dell’apparato digerente, dolori particolarmente acuti, utilizzo di alcuni farmaci, le gravidanze, infiammazioni peritoneali, ostruzione delle vie biliari, e molte altre cause ancora. Anche se hanno tutte una natura diversa, queste cause si estrinsecano tutte in un’unica azione: stimolano il centro bulbare che genera il vomito.
Anche se è un’azione difensiva, il vomito è in ogni caso un evento ben poco piacevole per la persona che vi vada incontro, si tenga presente che sovente il vomito si accompagna con altri sintomi altrettanto sgradevoli, come l’incremento della produzione salivare, una sensazione di freddo, si sbianca e, spessissimo, si suda copiosamente. Oltretutto e soprattutto nei più piccoli, il vomito può, tanto più se accompagnato da diarrea, provocare stati di disidratazione che a volte possono anche essere pericolosi tanto da indurre i genitori all’ospedalizzazione del piccolo paziente.
Peridon supposte: quali sono i principi attivi e come agisce
Come dicevamo prima, uno dei più diffusi farmaci antiemetici è proprio il Peridon Supposte. Ogni supposta contiene il principio attivo, il Domperidone (30 mg.) ed i necessari eccipienti, l’acido tartarico, il butilidrossianisolo, il Macrogol 4.000, il Macrogol 1.000 ed il Macrogol 400.
Il principio attivo, come scritto più sopra, è il Domperidone che è il più naturale antagonista della dopamina. Si rivela molto efficace, tanto nei bambini quanto negli adulti, nel contrasto agli attacchi di nausea ed agli eventi di vomito, soprattutto se provocati da influenze che abbiano attaccato l’apparato gastrointestinale, oppure da indigestioni e, nel caso dei bimbi, da acetone.
Il Peridon Supposte lo si è normalmente reperito nelle farmacie nelle due confezioni: supposte da sessanta mg. ad uso degli adulti e supposte da trenta mg. ad uso dei bambini, fino al giorno ventidue di luglio del duemilaquattordici. Attualmente, invece, questo farmaco lo si trova esclusivamente nella confezione da trenta mg. Perché?
Nell’aprile del duemilaquattordici l’Agenzia Europea del Farmaco (o European Medicines Agency, EMA), approvò un documento che conteneva una serie di raccomandazioni per chi utilizzava prodotti farmacologici proprio a base di Domperidone perché, pare, esso metteva a rischio di alcuni rischi per la salute, prevalentemente a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
Si stabilì, quindi, che il loro utilizzo dovesse essere limitato esclusivamente al trattamento della sintomatologia costituita da vomito e nausea, che i trattamenti non dovessero essere eccessivamente prolungati e che le dosi dovessero essere proporzionali al peso corporeo del paziente, soprattutto nella somministrazione pediatrica. Di conseguenza le dosi consigliate sono state ridotte di molto e questa risoluzione ha consigliato all’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) al ritiro dal commercio di taluni farmaci basati sul principio attivo Domperidone che contenessero i “fatidici” sessanta mg. di questo principio attivo, tra cui proprio il Peridon.
Soprattutto per quanto concerne le somministrazioni pediatriche (bimbi ed adolescenti con peso contenuto entro i 35 Kg), la dose consentita di farmaci basati sul Domperidone non deve superare i 0.25 mg. per chilo di peso corporeo e il numero delle somministrazioni non deve superare le tre nelle ventiquattro ore.
Le dosi consigliate
La letteratura del Peridon indica chiaramente la posologia per adolescenti (più di dodici anni e più di 35 Kg.) e per gli adulti in una supposta per 2 volte al giorno. Invece per gli adolescenti (meno di dodici anni e meno di 35 Kg. di peso corporeo), i bambini, i lattanti ed i neonati la somministrazione delle supposte è sconsigliata perché sarebbe impossibile la somministrazione dei dosaggi corretti e, in ogni caso, occorre sempre consultare prima il proprio medico curante.