A volte, può succedere che sulla lingua appaia una strana patina del colore biancastro che può essere normale ma se è una condizione cronica può indicare un problema.
Che cos’è
La patina bianca sulla lingua si ha quando si osserva la superficie della lingua non è più rosa e sana ma presenta un aspetto diverso caratterizzato da una patina biancastra anche tendente al giallognolo. La lingua può anche sembrare pelosa o ricoperta di villi bianchi. Questa condizione, in generale, non deve destare preoccupazione perché una patina passeggiare può essere normale.
Le principali cause
Come accennato, la patina bianca sulla lingua può avere cause anche non legate a una patologia. Una causa di cui non preoccuparsi è una normale desquamazione della mucosa orale: le cellule morte di depositano sulla lingua formando uno strato bianco. Questa condizione passa nel giro di una giornata. Altre cause non patologiche sono da ricondursi a una scorretta igiene orale: è necessario lavarsi accuratamente i denti e spazzolare anche la lingua per asportare le cellule morte e i residui di cibo che fanno fermentare i batteri. Anche uno stile di vita scorretto dà luogo alla patina bianca sulla lingua: il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol fanno disidratare la mucosa della bocca e delle lingua che si desquama. Anche le terapia farmacologiche fanno apparire una patina bianca sulla lingua, gli antibiotici, in particolare, alterano la flora all’interno della bocca.
La patina bianca sulla lingua può invece avere delle cause patologiche. La patina bianca sulla lingua può essere causata da una proliferazione di batteri e funghi, come ad esempio il mughetto che è un tipo di micosi dovuta dalla candida albicans. Spesso questa patologia è presente nei neonati che non hanno la sufficiente acidità in bocca, anche le donne incinta possono contrarla. Anche altre infezioni, come ad esempio l’herpes o la mononucleosi, possono avere tra i sintomi la patina bianca sulla lingua per via dell’alterazione dell’equilibrio batterico della mucosa orale. Chi, invece, h alo tonsillite o spesso soffre di infiammazioni alle tonsille può avere una patina biancastra sulla lingua.
La scarlattina è un’altra patologi anche provoca alterazioni all’interno del cavo orale: la lingua, in particolare, ha l’aspetto della superficie della fragola, però di colore bianco. In caso di scarlattina , saranno presenti anche febbre e rossori sul corpo. Una serie di patologie delle vie respiratorie causano la patina bianca sulla lingua come per esempio l’influenza, il raffreddore o la faringite. L’ostruzione delle vie nasali costringe il soggetto a respirare dallo bocca che si secca, formando lo strato bianco sulla lingua. Anche patologie gastrointestinali hanno ripercussioni sul cavo orale come il reflusso gastroesofageo, la gastrite o le ulcere. La patina bianca sulla lingua è dovuta, in questo caso, al malfunzionamento delle operazioni di digestione. Un problema al fegato, come la cirrosi o l’epatite, può avere tra i suoi sintomi la patina bianca sulla lingua assieme all’ittero. Una patologia autoimmune dal nome Lichen Planus colpisce il sistema immunitario che provoca delle placche bianche sulla lingua. Infine, anche l’HIV provoca la formazione della patina bianca sulla lingua perché le difese immunitarie sono a zero e i batteri proliferano anche nel cavo orale.
I rimedi più efficaci
Per eliminare la patina bianca sulla lingua ci sono varie soluzione, ovviamente se dipende da una specifica patologia ci sarà una cura farmacologica che farà sparire la causa e anche questo sintomo, di conseguenza. Se il problema, invece, dovesse dipendere da uno scorretto stile di vita, ecco che è sufficiente eliminare fumo e alcol per far tornare alla lingua alla sua normale colorazione. Uno strumento che può aiutare a liberarsi della fastidiosa e antiestetica patina bianca sulla lingua è il nettalingua: si tratta di una specie di raschietto che serve per eliminare le cellule morte dalla superficie della lingua. Molti spazzolini, oggi, hanno sul retro dei gommini che hanno la stessa funzione.
Per igienizzare il cavo orale è utile il succo di aloe vera che ha potenti proprietà antinfiammatorie. Si può preparare un colluttorio miscelando un po’ di succo in un bicchiere d’acqua e fare poi dei gargarismi. Anche la curcuma ha simili proprietà anti batteriche e antimicotiche. Questa spezia dal colore arancio intenso può essere discolta in un bicchiere d’acqua per fare dei risciacqui anche più volte al giorno. Infine, il bicarbonato di sodio, tra i suoi molti usi, può essere impiegato per igienizzare tuta la bocca; è sufficiente metterne una piccola quantità sullo spazzolino e strofinare delicatamente la lingua per eliminare i batteri e le cellule morte.