Disponibile in compresse gastroresistenti da 20 mg, è un farmaco a base di patoprazolo: tale principio attivo è utile per poter bloccare la pompa che produce l’acido nello stomaco, riducendone pertanto la quantità complessiva. Cerchiamo dunque di comprendere, con un miglior grado di definizione, quali siano i suoi usi terapeutici e come poterlo fruire al meglio.
Maalox reflusso, come parzialmente già ricordato, è un medicinale che viene utilizzato per il trattamento di breve periodo dei principali sintomi tipici del reflusso (come il bruciore di stomaco, tra i più diffusi) nei soggetti adulti. Il reflusso è infatti il ritorno dell’acido dello stomaco nel canale alimentare (cioè, nell’esofago), che proprio a causa di questa presenza si può infiammare e provocare dolore. A sua volta, tutto ciò può determinare sintomi come una sensazione di bruciore al torace (spesso in grado di salire verso la gola) o il tradizionale sapore acido in bocca, tipico del rigurgito. Utilizzando Maalox reflusso si cerca di ottenere il giusto sollievo da tali sintomi: i benefici sono generalmente ottenibili già dopo un solo giorno di trattamento, ma in altri casi potrebbe essere utile prolungare l’assunzione delle compresse per almeno 2-3 giorni consecutivi.
Avvertenze per l’uso
Così come per tutti i medicinali, anche l’uso di Maalox reflusso dovrà essere ponderato con il proprio medico di fiducia o con il proprio farmacista. È bene inoltre ricordare che non bisogna assumere tale farmaco se si è allergici al pantoprazolo (il principio attivo), alla lecitina di soia o ad altri componenti che sono in esso contenuti, o ancora se si sta assumendo un medicinale che contiene atazanavir (di solito indicato per le infezioni da HIV). È inoltre bene ponderare la convenienza di assumere questo farmaco se si hanno del problemi al fegato, se il trattamento del bruciore di stomaco sta andando avanti in maniera continuativa da alcune settimane e in tutti i casi espressi all’interno del foglio informativo del prodotto.
In gravidanza e in allattamento
Come avviene per la generalità dei farmaci, anche Maalox reflusso non dovrebbe essere assunto durante la gravidanza o durante l’allattamento al seno. Pertanto, se è in corso una gravidanza, se si sospetta una gravidanza o se si sta pianificando una gravidanza, è bene parlare con il proprio medico della potenziale convenienza (o meno) ad assumere questo medicinale. Il prodotto potrebbe inoltre generare alcuni effetti collaterali da non sottovalutare, come ad esempio i capogiri o qualche disturbo alla vista, rendendosi dunque sconsigliabile l’esecuzione di alcune attività come la guida.
Dosaggio
Il Maalox reflusso deve essere assunto sulla base delle indicazioni del proprio medico di riferimento. In linea di massima, la dose suggerita dallo specialista sarà quella indicata nel foglietto informativo, ovvero una compressa da 20 mg di pantoprazolo ogni giorno. Il farmaco deve essere inoltre assunto per 2-3 giorni consecutivi, fino alla completa sparizione dei sintomi. Ad ogni modo, è frequente che i benefici del Maalox reflusso siano concretamente sperimentabili già al termine del primo giorno di trattamento, anche se il prodotto non è nato per consentire un sollievo immediato, bensì nell’arco di almeno 2-3 giorni. Non bisogna in ogni caso assumere il prodotto per più di 4 settimane.
Cosa contiene
Come parzialmente ricordato nelle righe che precedono, Maalox reflusso è un medicinale a base di pantoprazolo: ogni compressa contiene 20 mg di tale principio attivo, come sesquidrato sodico. Gli eccipienti sono invece il maltitolo (E 965), crospovidone tipo B, sodio caramellosa, sodio carbonato anidro, calcio stearato, come presenti nel nucleo della compressa, e ancora poli(vinil alcool), talco, titanio diossido (E 171), macrogol 3350, lecitina di soia, ferro ossido giallo (E 172), sodio carbonato anidro, copolimero acido metacrilico etil-acrilato (1:1), sodio laurilsolfato, polisorbato 80, trietilcitrato, nel rivestimento della stessa.
Per poterne sapere di più sul Maalox reflusso e, ancora prima, ponderare quali potrebbero essere le cause del fastidioso bruciore di stomaco che magari vi portate dietro da diversi giorni, vi consigliamo naturalmente di rivolgervi al vostro medico di riferimento evitando di sottovalutare i sintomi.