L’insufficienza cardiaca è una grave condizione in cui il cuore non pompa più sangue come dovrebbe. Attenzione ad un sintomo che si manifesta nel sonno.
L’insufficienza cardiaca è una grave condizione che può manifestarsi attraverso vari sintomi. Si tratta di un disturbo delle arterie ristrette dalla malattia coronarica o dalla pressione alta, che può indebolire il cuore nel tempo. È la principale causa di ospedalizzazione nelle persone di età superiore ai 65 anni e e può essere una malattia fatale, se non trattata.
Insufficienza cardiaca: il sintomo rivelatore a cui prestare attenzione
Nonostante sia relativamente comune, molte persone non sono consapevoli dei sintomi dell’insufficienza cardiaca. Un sintomo sorprendente, causato dal liquido che si accumula nei polmoni, si manifesta quando una persona, con questa condizione, si sdraia sulla schiena.
Qualora si avvertisse questo sintomo, gli esperti suggeriscono di fare uno screening per l’insufficienza cardiaca e le malattie cardiache. Se si verifica la mancanza di respiro mentre si è sdraiati sulla schiena, occorre controllare la salute del cuore in maniera tempestiva.
Coloro che soffrono di insufficienza cardiaca riferiscono spesso un sintomo noto come ortopnea, caratterizzato da mancanza di respiro mentre si è sdraiati. Alcune persone sperimentano anche la mancanza di respiro durante l’attività fisica come risultato dell’insufficienza cardiaca.
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Ortopnea: tutte le cause e quando preoccuparsi
La ragione per cui l’ortopnea si manifesta quando ci si sdraia è che il sangue, che normalmente si accumula nelle vene, rientra nel flusso sanguigno. Se si ha un’insufficienza cardiaca, il cuore potrebbe non essere in grado di tenere il passo con l’aumento della quantità di sangue che gli ritorna indietro, quindi il fluido si accumula all’interno dei polmoni e causa la mancanza di respiro, spiega la Michigan University.
Questo può avere gravi implicazioni. Uno studio del 2002 sull’European Heart Journal Supplements ha scoperto che circa il 90% dei pazienti con insufficienza cardiaca ha enormi possibilità di morire per cause cardiovascolari. “Il 50% muore per insufficienza cardiaca progressiva e il resto muore improvvisamente per aritmie ed eventi ischemici”, hanno scritto gli autori dello studio.
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Se si sospetta un’insufficienza cardiaca, è importante prendere misure proattive per migliorare immediatamente la salute del cuore. Gli esperti del Michigan notano che per la maggior parte dei pazienti con ortopnea, la gravità del problema varia a seconda della posizione del sonno.
Il disagio e la mancanza di respiro aumentano tipicamente quando ci si stende più piatti sul letto. Spesso, dunque, i pazienti che soffrono di ortopnea dormono “in pendenza”, avvalendosi dell’uso di uno, due o tre cuscini. Questo permette loro di riprendere il fiato, anche da sdraiati. Tuttavia, maggiore sarà l’intolleranza alla pendenza dei cuscini e peggiore saranno le condizioni del cuore potenzialmente soggetto ad insufficienza cardiaca.