Le sue proprietà benefiche gli hanno attribuito nei secoli il nome di fungo dell’immortalità. Il ganoderma ha un colore marrone-rossiccio laccato e i suoi esemplari più grandi arrivano ad avere un diametro anche di 15 cm. La sua consistenza è legnosa e dura, quindi così com’è non risulta commestibile.
Per uso terapeutico, infatti, viene essiccato e poi successivamente macinato per ottenerne una polvere. Il gusto del fungo è molto amaro, quindi poco si presta a essere mangiato. Del fungo si utilizza praticamente tutto, dal micelio, alle spore, al frutto. In natura oggi è quasi impossibile trovarlo, per questo viene coltivato in serre apposite concentrate soprattutto in Giappone e Cina o di rado in America.
Composizione e proprietà del fungo
Il ganoderma è costituito sostanzialmente da un complesso mix di elementi benefici attivi che ne fanno uno dei dieci prodotti naturali considerati migliori a uso medicinale. Esso contiene:
- carboidrati polisaccaridi, in particolare beta-glucano, conosciuto per le proprietà immunistimolanti e antitumorali. Contiene inoltre galattosio, mannosio, glucosio, xilosio, fucosio.
- Alto livello di proteine (LZ-8), antiallergiche, ipotensive, ipocolesterolemizzanti.
- Terpenoidi.
- Vitamine, soprattutto del gruppo B, in particolare niacina, biotina, acido folico, riboflavina.
- Amminoacidi di 17 tipologie sulle 22 conosciute oggi.
- Sali minerali, come ferro, potassio, calcio, magnesio, rame, zinco, manganese, germanio.
- Steroli e precursori ormonali con effetto antistaminico, come i triterpeni, antiallergici e con azione a favore della funzionalità epatica.
Queste sostanze contenute nel fungo sono quelle che gli conferiscono le sue potenti proprietà terapeutiche. L’effetto, tuttavia, va ricordato che si ottiene solo se si uniscono tutti gli elementi, nel ganoderma. Ogni singola componente sopraelencata, presa da sola, non ha alcun effetto.
Proprietà terapeutiche
Secondo anche la tradizione asiatica, che utilizza questo fungo già da tempi remoti, il ganoderma curerebbe una lunga serie di patologie e disturbi. Anche se non tutte trovano una conferma scientifica, numerose testimonianze sembrano attribuire al fungo realmente questi effetti. In tutti i casi, se si decide di assumere regolarmente questo fungo, è bene consultare il proprio medico. Le applicazioni più frequenti del ganoderma sono le seguenti.
Antinfiammatorio e analgesico
Il ganoderma grazie alla presenza di alcune particolari sostanze ha un effetto cortisonico antinfiammatorio, che permette di ridurre il gonfiore, favorendo un processo di guarigione più rapido. L’azione analgesica e antidolorifica riduce la sensazione di dolore in diversi tipi di situazione. Questo prodotto è ottimo, quindi, per ogni genere di disturbo che presenti un’infiammazione esterna, sulla pelle, oppure interna.
Effetti benefici sul sistema sanguigno
Il fungo svolge importanti funzioni sui livelli del sangue contrastando il colesterolo dannoso, responsabile della pressione alta e dell’occlusione dei vasi, grazie agli acidi ganoderico e ganoderolico. Il ganoderma ha una funzione quindi di ripulire le vene e le arterie da depositi dannosi, previene quindi da trombosi, dato che ha principi fluidificanti, e da conseguenze gravi come infarto e ictus.
Aiuta il sistema immunitario
Le proteine contenute nel fungo stimolano l’attività del sistema immunitario in generale e soprattutto favorendo l’attività dei linfociti T e delle molecole Natural Killer, importanti protagonisti delle difese da attacchi batterici. Alcune teorie, a seguito di esami fatti in vitro, dimostrano che questo prodotto abbia anche un effetto positivo contro alcune tipologie di virus, come herpes simplex e influenza, e miceti come la candida albicans.
In abbinamento alle proprietà cortisoniche, date in particolare dagli acidi ganoderici, il reishi può aiutare in caso di reazioni allergiche o di orticaria. Esso, infatti, favorisce il riequilibrio dell’istamina. Ottimi effetti benefici sono stati dimostrati anche nella cura della bronchite, per la quale si consiglia soprattutto lo sciroppo.
Controllo del peso
L’assunzione del reishi permette di aumentare il ritmo metabolico del corpo, quindi permette, di fatto, di bruciare più rapidamente i grassi assunti. Il ganoderma di conseguenza è un ottimo integratore da utilizzare durante le diete. Bisogna tuttavia non dimenticare che questo rimedio naturale va ad agire sulla glicemia, riducendo la produzione d’insulina. In regimi alimentari particolari è meglio, quindi, fare attenzione per la sua azione sul metabolismo del glucosio epatico.
Effetto antiossidante
Il fungo possiede anche proprietà antiossidanti grazie alla presenza delle vitamine. Queste hanno la capacità di contrastare i radicali liberi presenti nel corpo e di prevenire l’invecchiamento delle cellule. In questo senso sono anche antitumorali, perché epurano il corpo liberandolo e favorendo il rinnovo cellulare. La presenza di germanio, in particolare, sembra agire nel ridurre la propagazione delle cellule tumorali, senza, tuttavia, attaccarle direttamente.
Adattogeno e antipertensivo
Questo fungo ormai famoso, il ganoderma, permette inoltre di ridurre lo stress, dando energia e calmando il sistema nervoso. Questo, in particolare, grazie alla presenza di adenosina che calma le tensioni di muscoli e ossa, allentando stati stressati da una parte e aumentando la resistenza a questi. Le sue proprietà sedative e calmanti sono eccellenti anche in caso d’insonnia, di ansia e depressione, trattandosi inoltre di un rimedio del tutto naturale, a differenza di tanti altri per questi problemi.