La domanda che spesso ci poniamo è la seguente: “i formaggi magri esistono?”. Ebbene, prima di tutto è necessario fare una classificazione precisa dei formaggi, seguendo diversi criteri, tra cui ad esempio la percentuale di sostanza grassa sul secco. In tutti i formaggi magri quest’ultimo valore non deve mai superare il 20%. I formaggi magri, infatti, si caratterizzano proprio per non comportare alcun tipo di incremento del colesterolo, ma anche dei grassi ingeriti, al contempo può favorirne l’assunzione quando vengono consumati in una giusta misura.
I formaggi magri presentano al loro interno proteine, sali minerali, calcio e fosforo, indispensabili per la struttura ossea umana. Inoltre, possono essere digeriti senza problemi anche da tutti quei soggetti che hanno un’intolleranza nei confronti del lattosio.
Quali sono
Tra i principali formaggi magri troviamo i fiocchi di latte, con 99 calorie ogni 100 grammi, la ricotta di vacca e di latte (rispettivamente 136 e 146 calorie per 100 grammi), il formaggio quark (159 calorie ogni 100 grammi), philadelphia light, mozzarella light e stracchino light (con calorie per 100 grammi comprese tra 160 e 175), la ricotta mista (che ha 204 calorie ogni giorno), il formaggio linea e la feta greca (tra 208 e 250 calorie ogni 100 grammi).
Tra i formaggi che bisogna a tutti i costi evitare troviamo quelli estremamente calorici, ovvero quelli che hanno dalle 400 calorie in su ogni 100 grammi.
Colecisti
Nel caso in cui il paziente soffra di colecisti, uno dei primi rimedi da attuare è quello di modificare la propria alimentazione rispettando delle regole ben definite. Ci sono, di conseguenza, degli alimenti che possono essere consumati e altri che non possono essere nemmeno acquistati e che è meglio non avere in casa. Quindi, tra i vari cibi che si possono consumare troviamo gli yogurt e i formaggi freschi magri e che non siano fermentati. Di conseguenza, possiamo indicare come accettabili sia la mozzarella che la scamorza, senza dimenticare ovviamente lo stracchino, ma anche la crescenza, la fontina, il fior di latte e la ricotta di vacca. Tra i vari formaggi che invece dovrebbero essere a tutti i costi evitati da tutti coloro che soffrono di colecisti troviamo sicuramente i formaggi fermentati e quelli piccanti, come ad esempio gorgonzola, brie, camembert, formaggio blu con le noci oppure con il pepe.
Colesterolo
Il formaggio non è compreso in via ufficiale all’interno delle diete anti-colesterolo che sono state emanante a livello europeo, ma in realtà deve essere il medico nel caso concreto a stabilire i limiti oltre i quali non si può eccedere. Infatti, i latticini, nonostante presentino al loro interno dei grassi saturi, sono comunque molto importanti, dal momento che garantiscono delle sostanze nutritive a cui non si può rinunciare e che non si possono sostituire. La soluzione migliore da adottare è quella di optare per i formaggi light. Diverse aziende alimentari, infatti, realizzano dei formaggi senza i grassi animali, dopo averli sostituiti con una miscela di oli vegetali. I formaggi light in questione si caratterizzano per avere una ridotta concentrazione di grassi saturi, ma presentano al contempo un buon quantitativo di Omega 3 e sono in grado di fornire un buon rapporto tra Omega 3 e Omega 6. Inoltre, diversi formaggi light riescono comunque a garantire un quantitativo di calcio uguale a quello dei formaggi tradizionali. Assumere calcio, infatti, è fondamentale anche per contrastare in maniera decisamente più efficace l’osteoporosi, ovvero una malattia che spesso va a colpire le donne dopo la menopausa.
Diabetici
Tutte le diverse tipologie di diabete si caratterizzano per avere una caratteristica in comune. Si tratta dell’iperglicemia che, a lungo andare, può comportare davvero tantissimi danni a differenti organi del corpo umano. Una delle sostanze che vanno a condizionare negativamente la situazione è il glucosio, mentre invece le proteine magre vanno benissimo. Ad esempio le carni bianchi, il pesce azzurro e non solo, sono ottimi quando vengono cucinati al vapore o alla piastra.
Tra i formaggi magri che possono essere mangiati senza particolari problemi dai soggetti diabetici troviamo sicuramente i fiocchi di formaggio e la ricotta di vacca. Sia la mozzarella che lo stracchino possono essere considerati tra i formaggi semi-grassi di cui è meglio fare un uso più che controllato. Burro e margarina devono essere assolutamente evitati, così come tutti quegli alimenti eccessivamente grassi.