Qualsiasi sia il vostro pensiero sulla questione, dovete ricordarvi che si tratta di un fenomeno fisiologico del tutto normale.
L’eruttazione consiste nell’espellere il gas che si è formato nel sistema digestivo. Quando mangiamo “buttiamo giù” anche aria, la quale si accumula nell’esofago e nello stomaco. Naturalmente deve poi essere rilasciata dalla bocca. Questo fenomeno è alcune volte collegato al gonfiore addominale oppure al meteorismo.
E’ un fenomeno involontario, alcune volte accompagnato da un suono oppure dalla fuoriuscita di un odore. Se vi capita molto spesso e non solo dopo i pasti, potrebbe anche trattarsi di un problema di origine nervosa.
Cause dell’eruttazione
La causa più comune è l’aver appena mangiato o bevuto. Insieme ai liquidi ed al cibo si assimila anche aria. Con il rutto viene poi espulso ossigeno ed azoto. Anche le bevande gassate favoriscono l’eruttazione (oltre che una pancia gonfia e dura), in questo caso è composto da biossido di carbonio (quel gas usato per rendere gassate appunto le bevande).
A causare l’eruttazione continua può essere l’ansia. Viene infatti ingerita molto più aria durante le situazioni stressanti. Se capita anche a voi, non dovete spaventarvi del fatto che non vi accorgete affatto di farlo, perché è per tutti un’azione involontaria.
Infine tutto può dipendere anche da una cattiva alimentazione. Se seguite una dieta povera e molto ripetitiva, potreste soffire di questo problema ed ecco rintracciata la causa principale. Ricordatevi che mangiar male porta anche ad un’altra lunga serie di problemi.
Sintomi dell’eruttazione
L’eruttazione è una funzione fisiologica non una malattia o una patologia, per tanto non si può parlare prettamente di sintomi dell’eruttazione. Tuttavia, in alcuni casi ci sono dei segnali da tenere in considerazione e da esporre al vostro medico di fiducia se molto frequenti.
Chi soffre di eruttazione frequente alcune volte è soggetto anche a nausee ricorrenti, reflusso gastroesofageo, bruciore allo stomaco o indigestione. Può trattarsi di un caso di forte nervosismo, così come può essere collegato alla presenza di erniee o ulcere.
Come prevenirla
Per quanto si tratti di una reazione del tutto normale, può causare disagio e vergogna. Ecco perché potete seguire alcuni piccoli consigli per ridurre la frequenza del problema. Ci sono molti alimenti che favoriscono l’eruttazione, quindi potete non tanto eliminarli, quanto rivedere e diminuire le dosi settimanali di questi. Rientrano nella lista:
- Fagioli e lenticchie
- Cipolle
- Gli ortaggi della famiglia del cavolo
- Le prugne e le albicocche
- I latticini
Ricordatevi di masticare molto lentamente e non esagerate con le porzioni, cercate di non fare le grandi abbuffate che più si addicono al giorno di natale che ad un normale pranzo che precede il lavoro. Evitate di bere le bevande gassate e rinunciate all’uso della cannuccia. Ci sono poi una serie di rimedi naturali, come ad esempio il consumo di tè alla menta oppure il consumo di infusi a base di camomilla o di lamponi. Potete usare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio (mezzo cucchiaio in un bicchiere) per neutralizzare l’acidità.
Potete mangiare anche l’aglio dopo il pasto per evitare l’eruttazione, solo che andate incontro ad un problema assai peggiore, l’alito cattivo molto difficile da debellare! Forse sono più indicati in questo caso i chiodi di garofano che offrono un risultato simile.
Chiaramente come potete ben capire prevenire completamente l’eruttazione è impossibile, alcune volte è molto più salutare farci sopra una bella risata quando accade e chiaramente, evitare quelli volontari.
L’efficacia dei rimedi naturali poi, è piuttosto soggettiva. Per questo motivo dovete avere la voglia di sperimentarne alcuni prima di trovare quello adatto a voi. Ciò dipende dalla causa che sta alla base. Nella maggior parte dei casi comunque è più che sufficiente rivedere le proprie regole alimentari.
Se invece alla base dell’eruttazione frequente vi è il nervosismo, allora forse dovete provare qualche tecnica che vi aiuta a gestire lo stress e vi renda più calmi. Molto validi quindi gli esercizi di respirazione e lo yoga. I risultati si vedono molto lentamente perché ci vuole tempo a modificare il modo in cui gestite le situazioni stressanti ed i problemi.