I globuli rossi sono quelli che danno al tuo sangue la classica colorazione rossa. Il loro compito consiste nel trasportare l’ossigeno attraverso il sangue e di aiutare a prelevare l’anidride carbonica dai tessuti e inviarla ai polmoni per permettere l’espirazione.
Normalmente la maggior parte delle persone hanno circa quattro globuli rossi per sezione all’interno delle urine. Se il numero cresce, la situazione potrebbe non essere normale. Soprattutto se il sangue è visibile a occhio nudo.
Le emazie nelle urine sono note alla comunità medica come ematuria. Si divide in particolare in due rami: macroscopica e microscopica.
Ematuria macroscopica
È la tipologia di emazie nelle urine visibile a occhio nudo. Le urine si colorano di rosa, di un rosso mattone o di un rosso porpora. Si tratta di una condizione non normale che deve essere comunicata al medico di base nell’immediato.
Ematuria microscopica
Al contrario dell’ematuria macroscopica, qui il sangue non è visibile. Le emazie nelle urine, in questo caso, si notano soltanto dopo un’attenta valutazione delle stesse attraverso un microscopio. Si effettua un test delle urine che viene poi inviato in laboratorio, dove viene esaminato.
L’ematuria microscopica, seppure non visibile a occhio nudo, è ancora più pericolosa della macroscopica in quanto la presenza di emazie nelle urine può prostrarsi nel lungo periodo prima di venire scoperta.
Quali sono le cause?
I motivi per la presenza di globuli rossi nelle urine possono essere diversi. Qui di seguito vi elenchiamo le 5 cause principali.
Infezioni
Un’infezione del tratto urinario spesso causa un aumento delle emazie nelle urine. Che si parli di reni o vescica, i batteri entrano dall’esterno e si sviluppano nel tratto urinario. Questo causa bruciore nell’atto di urinare e la presenza di ematuria, microscopica o macroscopica.
Calcoli
I calcoli possono cristallizzare all’interno del tratto urinario. Se le loro dimensioni sono consistenti, sono in grado di bloccare il flusso di urina, irritando il rivestimento del tratto stesso. Ciò causa un’irritazione con conseguente emazie nelle urine.
Malattie del rene
Non è esattamente una delle cause più comuni delle emazie nelle urine, ma è ugualmente da non prendere sottogamba. I reni, infatti, possono infiammarsi e provocare un sanguinamento nel tratto urinario. In questo caso possiamo parlare di malattie renali primarie o secondarie come, per esempio, derivanti dal diabete mellito.
Inoltre, bisogna prestare molta attenzione ai bambini. Un’infezione da streptococco che può iniziare con un semplice mal di gola, se non trattato, può raggiungere i reni e provocare la presenza di emazie nelle urine.
Cancro
È la causa più spaventosa dell’ematuria, ma purtroppo è fondamentale prenderla in considerazione per fermarne in tempo l’avanzata.
Le emazie nelle urine possono essere un forte segnale di un cancro alla prostata, ai reni o alla vescica. Questo, però, accade di solito negli stadi già avanzati e può essere la prima prova certa di un tumore maligno.
Farmaci: effetti collaterali
Alcuni medicinali possono avere come effetto collaterale le emazie nelle urine. In particolare, facciamo riferimento a farmaci con la funzione di fluidificare il sangue. L’esempio più noto è certamente l’aspirina. Se, quindi, state assumendo il farmaco e notate la presenza di sangue nelle urine, contattate il medico che potrà decidere di fermare la cura o di modificarla.
Altre cause meno comuni sono l’anemia falciforme e la sindrome di Alport.
Come si cura?
Come abbiamo visto, le emazie nelle urine non sono una condizione specifica ma più che altro dei sintomi che segnalano la presenza di qualcosa di più grande. Per questo motivo una cura vera e propria non esiste.
Quello che invece si può fare è determinarne la causa scatenante e trattarla. In questo modo anche i globuli rossi nelle urine torneranno ad avere un numero più consono per il benessere della salute generica.
Il trattamento potrebbe consistere nell’assumere farmaci antibiotici per evitare l’ingrossamento della prostata o un medicinale che sciolga i calcoli nel tratto urinario. Per le cause più rare e complicate potrebbe essere invece necessario vedere uno specialista.
Detto questo, la prima cosa da fare non appena si scopre la presenza di emazie nelle urine è contattare il proprio medico. Sarà lui a indicarvi la strada da seguire per capire quali sono le cause e il rispettivo trattamento.
Fonti e bibliografie
- Eritrocita – Wikipedia
- Manuale di Urologia. V. Gentile; Ed. Antonio Delfino; 2015
- Rugarli. Medicina interna sistematica. Estratto: Malattie del rene e delle vie urinarie. Claudio Rugarli, Andrea P. Stella; Ed. Edra; 2016
- Malattie dei reni. V. Andreucci, G. Fuiano, G. Conte; Ed. Idelson-Gnocchi; 2004