Potrebbe manifestarsi sotto sforzo o a riposo, ed inoltre può essere cronico o acuto. Può diffondersi fino al basso ventre o essere localizzato solo in un area specifica. Nella stragrande maggioranza dei casi il fastidio, deriva da un problema ai reni. In particolare se è accompagnato da una sintomatologia caratterizzata. Quindi febbre, brividi, astenia, vomito, disturbi urinari, ovvero minzione di urine torbide o con tracce di sangue, minzione frequente e piuria. Le cause di tale problema sono molte e differenti tra loro. Possiamo avere delle infiammazioni come nefrite e pielonefrite. Oppure anche la nefrolitiasi.
Altre cause
A causa della migrazione dei calcoli renali nelle vie urinarie, il malato può soffrire di crisi molto dolorose come le coliche renali. Queste tendono a manifestarsi molto spesso durante la notte, dalla fossa lombare fino ad irradiarsi nell’ipocondrio destro e sinistro ed anche verso gli organi genitali e le cosce.
Il dolore ai reni può essere anche la conseguenza di una forma di cistopielite. Questa è una condizione infiammatoria molto spesso di origine infettiva. Colpisce al contempo la vescica urinaria ed il bacinetto renale. Il forte dolore ai reni può manifestarsi anche a causa di cisti o tumori dell’organo.
Oppure la causa può essere presenza di idronefrosi, affezioni vascolari, ovvero infarto renale, malattie renale polistica ed infine abuso di farmaci come i FANS e traumi localizzati.
Cause non patologiche
Tra le varie cause che abbiamo descritto sopra, vi sono anche dei fattori non patologici che possono determinare dolore ai reni:
1. Stress
2. Trauma sportivo
3. Incidente automobilistico
4. Caduta accidentale
5. Gestazione
6. Sindrome pre-mestruale
7. Alimentazione scorretta
In presenza di dolore ai reni è opportuno in tal caso rivolgersi sempre al medico di base, che dopo un’accurata valutazione della sintomatologia, vi prescriverà il trattamento più adeguato.
Rimedi per la guarigione
Quando il dolore ai reni dipende da patologie molto importanti, sarà il medico specialista a prescrivere al paziente la cura farmacologica adeguata. Al contrario quando tale disturbo è di facile gestione, basta semplicemente ricorrere a metodi ed accorgimenti di facile gestione. Ora analizzeremo insieme nello specifico i rimedi che possono alleviare il dolore ai reni:
1. Bere molta acqua. Nella stagione fredda consigliamo il consumo di bevande calde come le tisane di uva ursina ad esempio, oppure di pilosella, verga d’oro e gramigna. Questi rimedi aiutano a favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso favorendo la diuresi. Aiutano inoltre a filtrare i reni e sono un valido aiuto come disinfettante delle viene urinarie.
2. Tenere la schiena protetta al caldo. È importante non seguire la moda del momento come i pantaloni a vita bassa con la fascia renale in vista. Nella stagione invernale è preferibile indossare delle maglie intime in grado di coprire la zona lombare per prevenire così eventuali colpi d’aria e di freddo.
3. Sale grosso caldo avvolto in un panno di cotone. Se la sera i reni sono molto indolenziti, potete utilizzare tale rimedio per sciogliere la rigidità. Per la preparazione occorre avere in casa una padella di medie dimensioni con il fondo antiaderente ed un chilogrammo di sale grosso. Il sale va riscaldato a fiamma bassa senza farlo imbrunire. Una volta ben caldo, versatelo al centro di un panno di cotone o di un sacchetto come ad esempio la fodera di un cuscino. Quindi arrotolatelo e posizionatelo nella zona interessata. I cristalli di sale sono in grado di rilasciare calore per lungo tempo. Nel contempo assorbono l’umidità.
Aiutarsi con lo yoga
Un quarto rimedio è lo Yoga, con posizione della candela. Questo rimedio è molto semplice da eseguire ed anche i meno esperti possono utilizzarlo per far fronte al dolore ai reni. Con tale posizione si conferisce alla zona lombare un po’ di ristoro compresi gli organi interni sottoposti alla forza di gravità. Così si alleggeriscono i reni, si toglie la pressione nelle vertebre ed inoltre si riattiva la riossigenazione delle cellule ed il ritorno venoso degli arti inferiori.
Solette Noene per contrastare il dolore ai reni
Per affrontare il mal di reni, consigliamo l’impiego di solette antishock Noene. Sono in grado di assorbire il 98% delle onde shock che si manifestano durante la camminata. Oppure si usano quando si pratica attività sportiva. Con questo rimedio si evita il sovraccarico nelle articolazioni, così da prevenire ed attenuare dolorosi disturbi.
Grazie al miglioramento della postura con l’impiego quotidiano delle solette e dei plantari Noene si attenua la possibilità di avere fratture, lussazioni e fastidiose patologie a carico della schiena, della caviglia, del piede e del ginocchio.
Inoltre tali solette, oltre a prevenire il dolore della schiena specialmente della fascia renale, proteggono tutte le articolazioni coinvolte nei movimenti, prevenendo in questa maniera i dolori muscolo-scheletrici da sovraccarico. Tali solette sono state consigliate dai medici esperti ed atleti professionisti, sia per la fase di prevenzione sia in ambito riabilitativo.
Infine questo prodotto che possiamo considerare miracoloso per la salute della nostra schiena e dei nostri muscoli, è l’unico al mondo ad avere il riconoscimento come Dispositivo Medico di Classe 1, ottenuto grazie al rispetto delle Direttive Europee.
Approfondimenti e bibliografia
- Rugarli. Medicina interna sistematica. Estratto: Malattie del rene e delle vie urinarie. Claudio Rugarli, Andrea P. Stella; Ed. Edra; 2016
- Medicina Interna. Compendio essenziale per la pratica clinica. Gerd Herold; Ed. Monduzzi Editoriale; 2016
- Harrison Principi di Medicina interna. Dennis L. Kasper Anthony S. Fauci Dan L. Longo Stephen L. Hauser J. Larry Jameson Joseph Loscalzo; Ed. Ambrosiana; 2016
- I libri della salute. Problemi urinari prevenzione e cure, a cura di Laura De Laurentiis
- Dolore al fianco – Patologie delle vie urinarie e dei reni
- Dolore lombare: sintomatologia, cure, rimedi ed esercizi per la lombalgia
- Citologia urinaria: a cosa serve e come funziona
- Calcoli renali: cause, sintomi e cure
- Coxalgia: sintomi, cause e cure di questo dolore al coccige