Di che cosa si parla con Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione, quali sono i suoi sintomi e come si può risolvere questo grosso problema emotivo.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione è un fattore che non andrebbe mai sottovalutato, perché potrebbe finire con il condizionare in maniera estremamente negativa e profonda un rapporto amoroso. A contraddistinguere tale situazione sono le paure frequenti, alimentate da gelosia ed insicurezza.
E questi interrogativi vanno a riguardare noi stessi ed il nostro partner. Un tipico esempio da Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione è costituito dal fatto di non sentirsi all’altezza del proprio compagno o della propria compagna, fino al punto da minare le fondamenta stessa del legame sentimentale in corso.
Gli esperti in ambito psicologico e relazionale ritengono che sia normale a volte nutrire delle incertezze. Le quali poi si superano con il dialogo e remando insieme nella stessa direzione. Invece lasciare che le fobie prendano il sopravvento non farà altro che peggiorare le cose, dando per esempio adito al Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione di prendere il sopravvento.
Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione, che cos’è
Un altro tratto caratterizzante del Disturbo Ossessivo Compulsivo da relazione è dettato dal fatto di mostrare delle reazioni esagerate anche al più piccolo imprevisto. In virtù di ciò chi mostra di soffrire di DOC da relazione necessita di essere continuamente rassicurato, protetto e tranquillizzato.
Altrimenti si finisce con il finire preda dell’ansia. Ma così è anche facile assumere atteggiamenti per l’appunto ossessivi, come il chiedere più volte al giorno al partner dove sia stato, chi abbia incontrato, e persino controllargli di nascosto le conversazioni presenti sullo smartphone, sui social e nella sua posta elettronica. Per un qualcosa che può sfociare anche nel penale.
Questa condizione non lascia spazio all’equilibrio ed alla moderazione e finisce con il comportare stress emotivo ed anche fisico. Anche perché si ha pure una tendenza a pensare sempre tutto quanto in negativo. Si lascia sempre più spazio alle proprie sensazioni, che il più delle volte sono sbagliate, e si è portati a dubitare della fedeltà e della lealtà del proprio compagno o della propria compagna.
Come uscire da un ossessione d’amore?
Un’altra conseguenza che dovrebbe sempre essere evitata è quella di avere dei dubbi su sé stessi. Se la relazione va male non solo si tende a scaricare tutta la colpa sull’altro ma potrebbe accadere anche il contrario, e sorge la convinzione che tutte le responsabilità siano le nostre.
In estrema sintesi, le paure più diffuse riguardano quelle del potere essere lasciati, traditi, non amati. Oppure matura la convinzione che accadrà presto qualcosa di brutto, o non ci si sente abbastanza attraenti.
Per uscirne fuori è necessario anzitutto instaurare un dialogo sincero e diretto con il partner, confidandogli tutti i timori avvertiti. Parlare è la sola cosa che, con il tempo, renderà possibile superare ogni paura.
Ma anche l’aiuto di un terapeuta qualificato potrà risultare fondamentale, e ci si servirà in particolare della Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC), che è un percorso improntato a gestire nel migliore dei modi ogni possibile pensiero od ossessione intrusiva. In alcune situazioni viene coinvolto anche il partner stesso.