Questo alimento si presenta esteticamente come un involucro fibroso che funge da rivestimento al seme del cereale e si separa dalla farina mediante il processo di raffinazione. Per molti anni, quando era stato considerato un prodotto di scarto, era destinato tendenzialmente all’alimentazione del bestiame, ma poi qualcosa è cambiato anche grazie alla migliorata ricerca scientifica.
Negli anni settanta la crusca di frumento è stata rivalutata grazie alla presenza delle fibre alimentari, molto utili al nostro organismo, e per le capacità di questa sostanza, di prevenire molti disturbi comuni nella popolazione occidentale contemporanea, ovvero la stitichezza ed il colon irritabile e tutte le patologie che interessano il tratto gastrointestinale.
Proprietà
In base al tipo di crusca, variano le sue proprietà, ed in questo caso, la crusca di frumento è quella più ricca di fibra solubile ed è maggiormente indicata in casi di stitichezza, perché favorisce il transito intestinale. Generalmente tutta la crusca aiuta il nostro organismo a lavorare nel migliore dei modi, favorendo la morbidezza delle feci e anche l’evacuazione delle stesse. Anche in casi di sovrappeso ed obesità, questo scarto di cereale è molto efficace ed aiuta a contrastare l’iperalimentazione, perché una volta ingerito, tende a gonfiarsi, favorendo il senso di sazietà, contenendo inoltre pochissime calorie.
La crusca di frumento è in grado di ridurre l’assorbimento dei grassi ed anche degli zuccheri, e per questo è una valida alleata per contrastare i trigliceridi ed il colesterolo alto nel sangue, e la sua assunzione è rivolta anche a coloro che hanno intolleranza al glucosio oppure soffrono di diabete, e va sempre ingerita con abbondante acqua.
Vi consigliamo di scegliere sempre la crusca proveniente da agricoltura biologica, in maniera tale da evitare di ingerire prodotti che contengono agenti chimici di sintesi, che spesso sono presenti sui cereali e vengono asportati mediante il processo di raffinazione.
In base alla persona, il quantitativo di crusca di frumento varia, e il suo impiego prolungato è sconsigliato a tutti, perché esagerando con le dosi, si può andare incontro a fastidiosi disturbi, come meteorismo e flatulenza. Se volete garantire al vostro organismo il giusto quantitativo di fibra alimentare attraverso la crusca, potete farlo, a patto che nella vostra alimentazione quotidiana siano presenti anche frutta e verdura.
Ora vi mostreremo le calorie ed i valori nutrizionali della crusca presenti in 100 grammi di prodotto:
206 calorie per 100 gr
- Acqua 8.2 g
- Lipidi 5.5 g
- Protidi 14.1 g
- Colesterolo 0
- Glucidi 26.6 g
- Ferro 12 g
- Magnesio 550 mg
- Tiamina 0.89 mg
- Niacina 29.6 mg
- Tocoferolo 1.6 mg
Fibre alimentari
Le fibre alimentari che sono presenti nella crusca di frumento sono dei polisaccaridi vegetali, molto importanti per il nostro organismo, e che dal punto di vista calorico non hanno nessuna incidenza rilevante.
La flora batterica presente nel nostro intestino fermenta in maniera totale o parziale le fibre e se vengono assunte sotto forma di integratori oppure di barrette, queste vengono fermentate in maggiore proporzione rispetto a quando le assumiamo mediante gli alimenti, ovvero tramite il consumo di frutta e verdura.
Le fibre si dividono in due importanti categorie:
●Fibre Insolubili: queste non si sciolgono nell’acqua, sono la cellulosa, la lignina e l’emicellulosa e sono in grado di assorbire una grande quantità di acqua e di conseguenza fanno aumentare di volume delle feci ed il loro peso, accelerano il transito e sono un valido aiuto per contrastare la stitichezza.
●Fibre insolubili: queste sono: gomme, mucillagini e pectine, e formano, tramite l’acqua ingerita, una gelatina che ha un potere saziante e riduce l’assorbimento intestinale dei prodotti della fase digestiva.
Le fibre non hanno solo un ruolo importante per il nostro intestino perché contrastano la stipsi, ma sono anche particolarmente indicate per le diete per il peso corporeo. Il quantitativo di fibre giornaliero che andrebbe assunto è pari a 20 o 30 grammi, privilegiando sempre quelle che sono contenute nei cibi.
Vi sconsigliamo di non superare la dose consigliata specialmente quando si stanno assumendo farmaci, perché questi potrebbero interagire e pregiudicare l’efficacia del trattamento.