La sindrome del colon irritabile è una condizione che dovrebbe essere trattata con un piena condivisione con il proprio medico. Il quale, ben inteso, potrebbe suggerirvi (anche) di adottare una corretta alimentazione utile a trattare i sintomi del colon irritabile in maniera più efficace.
In particolare, il medico potrebbe suggerirvi di:
- mangiare più fibre;
- evitare il glutine;
- seguire una dieta speciale che viene generalmente personalizzata sul paziente.
Guai, in tal senso, ad aspettare dei miglioramenti istantanei. I cambiamenti alimentari dovrebbero essere mantenuti per alcune settimane al fine di vedere se i sintomi migliorano effettivamente, o meno. È inoltre possibile che il medico possa consigliarvi di parlare con un dietologo.
Mangiare più fibre
Le fibre possono migliorare a superare la costipazione tipica del colon irritabile, poiché rendono le feci morbide e più facili da espellere. Anche se non è possibile generalizzare quante fibre si dovrebbero assumere per la generalità dei pazienti, molti medici suggeriscono di assumerne tra 20 e 35 al giorno.
Per quanto concerne le tipologie di fibre, possiamo trovare:
- fibre solubili, che si trovano nei fagioli, nella frutta e nei prodotti a base di avena;
- fibre insolubili, che si trovano nei prodotti integrali e nelle verdure.
Le moderne ricerche suggeriscono che la fibra solubile è più utile per alleviare i sintomi della sindrome del colon irritabile.
Per aiutare il vostro corpo ad abituarsi a una dieta composta da più fibre, è bene aggiungerne gradualmente alla propria dieta attraverso cibi che ne contengano. Troppe fibre in una volta sola possono infatti causare accumulo di gas e, dunque, contribuire a innescare i sintomi della sindrome del colon irritabile, anziché contenerli. Di contro, un’aggiunta graduale di fibre alla vostra dieta, da 2 a 3 grammi al giorno, può aiutare a prevenire il gas e gonfiore.
Evitare il glutine
Il medico potrebbe inoltre consigliarvi di evitare gli alimenti che contengono glutine – una proteina presente nel grano, orzo e loglio – per vedere se i sintomi del colon irritabile migliorano. Gli alimenti che contengono glutine includono la maggior parte dei cereali, pasta e molti alimenti trasformati. Alcune persone con la sindrome hanno sintomi peggiorati dopo aver mangiato glutine, anche se non soffrono di celiachia.
Dieta speciale
Il vostro medico potrebbe infine consigliarvi di provare una dieta speciale, a basso contenuto di alcuni alimenti che contengono carboidrati difficili da digerire. Esempi di tali alimenti sono:
- frutti quali mele, albicocche, more, ciliegie, mango, nettarine, pere, prugne e anguria, o succo contenente uno di questi frutti;
- frutta in scatola, o grandi quantità di succo di frutta o di frutta secca;
- verdure come carciofi, asparagi, fagioli, cavolo, cavolfiore, aglio e sali d’aglio, lenticchie, funghi, cipolle e piselli;
- prodotti lattiero-caseari come latte, formaggi a pasta molle, yogurt, crema pasticcera e gelato;
- frumento e prodotti di segale;
- miele e alimenti con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio;
- prodotti, comprese le caramelle e le gomme, con edulcoranti come il sorbitolo, il mannitolo, lo xilitolo e il maltitolo.
Il medico potrebbe indicare di provare la dieta in questione per alcune settimane per vedere se aiuta o meno a fronteggiare i sintomi. Se i sintomi dovessero migliorare, il medico potrebbe suggerire di tornare ad aggiungere lentamente nella dieta cibi che contengono tali carboidrati.