Le belle giornate stanno facendo capolinea, portandoci a tuffarci in spiaggia: durante questi primi giorni di mare si ritirano fuori le creme solari. Ma si può usare quella dello scorso anno? Scopriamolo di seguito insieme. Ricordati che questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare per la tua salute.
Con la primavera entrata nel suo vivo le temperature sono in rialzo e le giornate si allungano, facendo salire il desiderio di trascorrere più tempo all’aria aperta. Se c’è chi organizza un viaggetto fuori porta e chi si dedica a scampagnate, non mancano coloro che invece si tuffano in spiaggia, assaporando i primi momenti al mare e facendo persino il bagno.

Andare al mare in primavera è un’esperienza sicuramente magica, grazie alla quale arrivare abbronzati all’estate, senza patire la calura estiva: se l’acqua può per alcune persone essere ancora troppo fredda per fare il bagno, ci si può comunque godere il sole e abbronzarsi. Anche se non è ancora caldissimo è molto importante evitare di esporsi alla luce solare senza protezione: la crema è un pilastro fondamentale quando si prende il sole in qualsiasi momento dell’anno. Ma qualora non si avesse il tempo di acquistarla nuova e avessimo solo a disposizione quella dello scorso anno cosa dovremmo fare? Si può usare oppure no?
Crema solare dello scorso anno: cosa sapere
Quando si parla di abbronzatura la crema solare è un pilastro assoluto da non farsi assolutamente mancare. Tuttavia può succedere che nella fretta non si abbia il tempo di comprarla nuova e si usi quella dello scorso anno: ma è efficace comunque?

Secondo gli esperti questa abitudine è errata, tenendo conto che la crema solare ha mediamente una durata di circa un anno: quindi, la crema dello scorso anno non dovrebbe mai essere usata, visto che ha una scadenza di 12 mesi. Passato questo tempo il prodotto perde la sua efficacia e non svolge più la sua funzione protettiva.
Crema solare: i fattori da non sottovalutare per capire se è ancora funzionante
Per assicurarsi che la crema solare funzioni al meglio è necessario verificare il PAO, posto sul retro, in cui è indicata la sua scadenza: in presenza della dicitura 12M vuol dire che dura solo un anno e dopo questo periodo non è più funzionante.

Oltre a quanto riportato sulla confezione della crema solare, ci sono una serie di indicatori con cui capire se il prodotto è ancora funzionante o meno: tra questi ci sono l’odore che dovrebbe essere leggero e delicato, tenendo conto che quando è cattivo e acido non è un buon segno. Altro indicatore è il colore, che dovrebbe essere bianco oppure avorio, non tendente al giallo oppure più scuro o verde, tonalità spia di come il prodotto sia stato soggetto a una contaminazione di batteri.
Altro elemento è la consistenza, che dovrebbe essere burrosa, morbida e omogenea, non grumosa, cosa che indica come sia andata a male. Applicare una crema scaduta o non più efficace non protegge la pelle, porta al rischio di scottatura e determina perfino la creazione di macchie scure.
Il consiglio è quello di comprare una nuova crema solare ogni anno per essere sicuri di essere protetti al meglio: l’abbronzatura è bella, ma la salute della pelle deve essere la priorità assoluta, dovendo ricorrere sempre a una crema funzionante quando ci si espone ai raggi solari.