Pulizie in casa: la tabella che svolterà la tua vita. Basta fare così

Dedicarsi alle pulizie domestiche non è sempre facile, soprattutto quando si è impegnati: ecco come organizzarle tramite una tabella

È un desiderio comune entrare in casa e trovarla pulita, ordinata e profumata. Tuttavia, non è sempre così facile, dal momento che ci vuole tempo e pazienza. Quando si è molto impegnati, soprattutto se tutti i componenti della famiglia lavorano, non è affatto semplice prendersi cura della casa. Eppure la pulizia è fondamentale per vivere in un ambiente salubre. Senza dimenticare, poi, che vivere in un ambiente disordinato, incide anche sul nostro stato mentale, procurandoci stress e ansia.

pulizie in casa
Pulizie di casa: la tabella smart per ottimizzare il tempo-inran.it

Tuttavia, il rimedio c’è e non è certo assumere necessariamente una colf. La parola chiave sta in: organizzazione. Se si è organizzati, basta davvero poco per avere casa pulita. L’escamotage è quello di creare una tabella delle pulizie, in modo da distribuire tutte le faccende nel tempo. In questo modo sarà davvero semplice suddividere tutte le attività tra i componenti della famiglia.

Come suddividere le faccende domestiche: la tabella salva tempo

Tenere in ordine casa non richiede per forza ore di lavoro ogni giorno. Bastano davvero pochi minuti per evitare che il disordine prenda il sopravvento. Con qualche gesto semplice ma costante, la casa rimane accogliente e pulita più a lungo.

Qualche esempio? Rifare i letti, svuotare la lavastoviglie, pulire al volo i piani della cucina, dare una passata al bagno e rimettere al loro posto gli oggetti sparsi. Roba da 15-20 minuti al massimo, ma che aiuta tantissimo a non ritrovarsi sommersi di faccende nei giorni di pulizie più intense.

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Come suddividere le pulizie per avere casa pulita-inran.it

Come organizzare bene le pulizie

Il primo passo per non farsi prendere dal panico è scrivere nero su bianco tutto quello che va fatto, stanza per stanza. Avere una lista aiuta a non dimenticare nulla, a dividere meglio i compiti e a capire cosa va fatto ogni giorno, ogni settimana o una volta ogni tanto.

Ecco cosa includere:

  • Pulizia quotidiana del piano cottura

  • Svuotamento giornaliero del cestino

  • Lavaggio del frigorifero (una volta a settimana)

  • Forno e piastrelle (una volta al mese)

  • Pulizia interna dei mobili (un paio di volte l’anno)

In bagno

  • Igienizzare i sanitari ogni giorno (o almeno a giorni alterni)

  • Pulire il box doccia settimanalmente

  • Cambiare asciugamani ogni 3-4 giorni

  • Occhio al calcare: controllarlo e rimuoverlo una volta al mese

  • Lavare i tappetini e svuotare il cestino una volta a settimana

In camera da letto

  • Rifare il letto ogni mattina

  • Spolverare e passare l’aspirapolvere ogni settimana

  • Cambiare le lenzuola una volta a settimana

  • Pulire sotto il letto e lavare i vetri una volta al mese

  • Tende? Meglio lavarle una o due volte l’anno

In soggiorno

  • Riordinare ogni giorno

  • Spolverare settimanalmente

  • Pulire divano e cuscini stagionalmente

  • Passare l’aspirapolvere ogni settimana

  • Pulire vetri e dispositivi elettronici ogni mese

All’ingresso

  • Pavimento e tappetino da igienizzare una volta a settimana

  • Riordinare le scarpe ogni giorno o almeno nel weekend

  • Pulire la porta d’ingresso una volta al mese

Una tabella per non dimenticare nulla

Per tenere tutto sotto controllo, può essere utile creare una tabella delle pulizie. Puoi farla su carta, su Excel o con un’app. Niente di complicato: basta segnare cosa fare, quanto spesso, chi se ne occupa e quando è stato fatto l’ultimo intervento.

Colonne come:

  • Attività

  • Frequenza (giornaliera, settimanale…)

  • Chi se ne occupa

  • Data di completamento

sono perfette per avere tutto sott’occhio.

Se vivete in più persone, dividete i compiti

Se vivi con altri, che sia famiglia o coinquilini, condividere le pulizie è fondamentale. Ognuno può prendersi cura di una zona specifica oppure si possono ruotare i compiti ogni settimana. È importante dividere gli impegni in base al tempo che ognuno ha a disposizione, così nessuno si sente sovraccaricato.

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