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Salute e Benessere

Si chiama Hericium ed è l’erba dell'”immortalità”: benefici e come assumerla

Pubblicato da
Andrea Cerasi

È soprannominato erba dell’immortalità, tanto che viene sfruttato come integratore: si chiama Hericium, un fungo superfood ricco di benefici.

Recentemente, gli studiosi stanno sollevando grandi attenzioni nei confronti di due vegetali, sempre più diffusi nel mondo sotto forma di integratori, poiché considerati altamente benefici, ricchi di proprietà salutari, e ritenuti addirittura dei superfood in grado di comportare tanti vantaggi per il fisico. In effetti, le prime ricerche confermerebbero le preziose e incredibili proprietà.

Vegetali integratori immortalità (Inran.it)

Parliamo della pianta Gynostemma pentaphyllum e del fungo Hericium erinaceus, la prima soprannominata Erba dell’immortalità, il secondo chiamato Criniera di Leone. Si tratta di due vegetali diffusi principalmente nei boschi e nelle foreste di Europa, Asia e America Settentrionale, dunque si creano in certe condizioni climatiche tipiche dell’emisfero boreale. Da qualche tempo, i vegetali sono trasformati in integratori per via delle loro proprietà benefiche.

Le proprietà benefiche del Gynostemma e dell’Hericium, integratori dell’immortalità

Questi vegetali sono sfruttati soprattutto per contribuire alla salute del sistema nervoso centrale e per migliorare la digestione. Ma non solo. Ad esempio, la Gynostemma aiuta ad accelerare il metabolismo, contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo e a ridurre le infiammazioni, prevenendo così anche l’insorgenza di tumori. Questa pianta è diffusa soprattutto nei boschi dell’Asia, in zone montuose.

Nella medicina tradizionale cinese viene impiegata da secoli, e ora sta prendendo piede un po’ ovunque nel mondo. Nell’ultimo decennio ha registrato un’impennata di popolarità davvero incredibile, tanto che è sempre più richiesta. Si consuma tramite infusi o sotto forma di integratori alimentari. Un grammo al giorno è la quantità ideale per ottenere tutti i benefici dell’erba dell’immortalità.

Le foglie della pianta Gynostemma pentaphyllum (Inran.it)

Per quanto riguarda l’infusione, basta mettere nell’acqua bollente un paio di foglie essiccate e lasciarle immerse per due o tre minuti. Il sapore è dolciastro, ma lascia un retrogusto leggermente amarognolo. Secondo recenti studi, la pianta aiuta a prevenire disturbi e malattie gravi, sviluppando molte interessanti attività biologiche, inoltre aiuta a sostenere il benessere mentale, riducendo stress, stati di ansia e tensioni.

Perché assumere l’Hericium, la Criniera di Leone, integratore dalle interessanti proprietà

L’Hericium è un fungo diffuso nei boschi e nelle zone di montagna, soprannominato Criniera di Leone. Anche questo ha sollevato grande interesse nella comunità scientifica, poiché sembrerebbe stimolare le cellule del sistema nervoso, contribuendo alla salute mentale e migliorando alle funzioni cognitive.

Il fungo Hericium erinaceus (Inran.it)

Si stanno studiando anche i suoi effetti sulle persone malate di Alzheimer, ma è ancora presto per potersi sbilanciare, anche se alcuni studi sono incoraggianti, poiché mettono in risalto effetti positivi. Insomma, si tratta di due vegetali dotati di importanti proprietà, sotto studio da parte dei ricercatori. Gli effetti positivi sulla salute sono stati già confermati, ma ovviamente non bisogna esagerare con le quantità assunte, e inoltre occorre fare attenzione a eventuali allergie e intolleranze, specie se si stanno assumendo altri farmaci.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.