Termosifoni, è ora di spegnerli: devi fare questo prima di non usarli più, o l’anno prossimo sarai nei gua

La primavera è arrivata ed è tempo di spegnere i riscaldamenti. Ecco però cosa fare con i termosifoni prima di spegnerli definitivamente

Il cinguettio degli uccelli, le giornate lunghe e soleggiate, le passeggiate, i prati in fiore, gli aperitivi post lavoro. Insomma, la primavera è arrivata. La nostalgia tipica dell’inverno è andata via, lasciando posto alla spensieratezza. Ovviamente questa stagione non è solo portatrice di buon umore, ma anche di alcune pecche. Parliamo dei primi insetti che cercano di insediarsi in casa, ma anche delle prime allergie, in quando il polline è ovunque.

spegnere i termosifoni
Come pulire i termosifoni prima di spegnerli definitivamente-inran.it

Con l’alzarsi delle temperature è anche tempo di dire addio ai riscaldamenti che ci hanno accompagnati durante il lungo e rigido inverno. Quindi, con le cosiddette pulizie di primavera in cui si fa decluttering con il cambio stagione, bisogna anche pulire ciò che andiamo a mettere via. Tra le prime cose che bisogna pulire ci sono i termosifoni. Prima di spegnerli definitivamente. Si tratta di un’azione molto importante perché tende a preservare la qualità dell’aria che altrimenti diventa tossica. Ma qual è il modo migliore per farlo? Scopriamolo step by step.

Prima di spegnere i termosifoni, devi farlo assolutamente

Con l’arrivo della primavera bisogna interrompere i riscaldamenti e c’è una faccenda che non bisogna sottovalutare : la pulizia dei termosifoni. Questa attività semplice migliora la qualità dell’aria in casa, una cosa da non sottovalutare, soprattutto se ci sono bambini o persone allergiche. Il momento giusto per farlo? Proprio ora, quando iniziamo anche le classiche pulizie di primavera.

pulizia termosifoni
Come pulire i termosifoni prima di spegnerli definitivamente-inran.it

Da dove si comincia? Prima di tutto, via la polvere! Con un pennello lungo o l’aspirapolvere con beccuccio stretto si riescono a raggiungere anche gli angolini nascosti tra le scanalature. In alternativa, ci sono in commercio spazzole e scovolini pensati proprio per questo tipo di pulizia. Poi si passa al lavaggio. Una spugna e un po’ di acqua calda con uno sgrassatore vanno benissimo per eliminare lo sporco superficiale. Se preferisci rimedi più delicati, anche il sapone di Marsiglia diluito funziona alla grande. E per una pulizia più profonda? Prova a mescolare aceto, alcol e un po’ di detersivo per piatti: spruzzi la soluzione, lasci agire qualche minuto e poi risciacqui.

E se c’è della ruggine? Niente panico. Basta proteggersi bene (occhiali e guanti), usare una spugna abrasiva o un po’ di carta vetrata e, se vuoi iniziare in modo naturale, puoi fare una pasta con sale e succo di limone. La stendi sulle macchie, lasci agire e poi strofini con una spugna umida. Togliere la ruggine è importante sia per far funzionare bene il termosifone che per evitare il rilascio di particelle nocive nell’aria.

Ultimo step: asciugare tutto per bene.
Dopo la pulizia, è fondamentale passare un panno asciutto su tutte le superfici. L’umidità residua, infatti, è una delle cause principali della formazione di nuova ruggine. Prendersi cura dei termosifoni a fine stagione non richiede tanto tempo, ma può fare una grande differenza per la salute della casa e di chi ci vive.

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