La primavera è arrivata ed è tempo di spegnere i riscaldamenti. Ecco però cosa fare con i termosifoni prima di spegnerli definitivamente
Il cinguettio degli uccelli, le giornate lunghe e soleggiate, le passeggiate, i prati in fiore, gli aperitivi post lavoro. Insomma, la primavera è arrivata. La nostalgia tipica dell’inverno è andata via, lasciando posto alla spensieratezza. Ovviamente questa stagione non è solo portatrice di buon umore, ma anche di alcune pecche. Parliamo dei primi insetti che cercano di insediarsi in casa, ma anche delle prime allergie, in quando il polline è ovunque.

Con l’alzarsi delle temperature è anche tempo di dire addio ai riscaldamenti che ci hanno accompagnati durante il lungo e rigido inverno. Quindi, con le cosiddette pulizie di primavera in cui si fa decluttering con il cambio stagione, bisogna anche pulire ciò che andiamo a mettere via. Tra le prime cose che bisogna pulire ci sono i termosifoni. Prima di spegnerli definitivamente. Si tratta di un’azione molto importante perché tende a preservare la qualità dell’aria che altrimenti diventa tossica. Ma qual è il modo migliore per farlo? Scopriamolo step by step.
Prima di spegnere i termosifoni, devi farlo assolutamente
Con l’arrivo della primavera bisogna interrompere i riscaldamenti e c’è una faccenda che non bisogna sottovalutare : la pulizia dei termosifoni. Questa attività semplice migliora la qualità dell’aria in casa, una cosa da non sottovalutare, soprattutto se ci sono bambini o persone allergiche. Il momento giusto per farlo? Proprio ora, quando iniziamo anche le classiche pulizie di primavera.

Da dove si comincia? Prima di tutto, via la polvere! Con un pennello lungo o l’aspirapolvere con beccuccio stretto si riescono a raggiungere anche gli angolini nascosti tra le scanalature. In alternativa, ci sono in commercio spazzole e scovolini pensati proprio per questo tipo di pulizia. Poi si passa al lavaggio. Una spugna e un po’ di acqua calda con uno sgrassatore vanno benissimo per eliminare lo sporco superficiale. Se preferisci rimedi più delicati, anche il sapone di Marsiglia diluito funziona alla grande. E per una pulizia più profonda? Prova a mescolare aceto, alcol e un po’ di detersivo per piatti: spruzzi la soluzione, lasci agire qualche minuto e poi risciacqui.
E se c’è della ruggine? Niente panico. Basta proteggersi bene (occhiali e guanti), usare una spugna abrasiva o un po’ di carta vetrata e, se vuoi iniziare in modo naturale, puoi fare una pasta con sale e succo di limone. La stendi sulle macchie, lasci agire e poi strofini con una spugna umida. Togliere la ruggine è importante sia per far funzionare bene il termosifone che per evitare il rilascio di particelle nocive nell’aria.
Ultimo step: asciugare tutto per bene.
Dopo la pulizia, è fondamentale passare un panno asciutto su tutte le superfici. L’umidità residua, infatti, è una delle cause principali della formazione di nuova ruggine. Prendersi cura dei termosifoni a fine stagione non richiede tanto tempo, ma può fare una grande differenza per la salute della casa e di chi ci vive.