Pellicola trasparente: attenzione alla dicitura sulla confezione o rischi di ingerire sostanze tossiche

Occhio a come utilizzate la pellicola trasparente, basta un niente per ingerire delle sostanze tossiche. 

Ci sono delle azioni che vengono compiute quotidianamente, ma questo non significa che vengano eseguite nella sua forma corretta. Ecco perché spesso si verificano degli errori nella vita domestica o meglio orrori, per le conseguenze che derivano da questa cattiva prassi. Azioni che nel peggiore dei casi possono sfociare anche in un problema alla salute. Prendiamo ad esempio la pellicola trasparente e focalizziamoci sul suo utilizzo.

Rotolo di pellicola trasparente
Pellicola come usarla (inran.it)

Oggi la pellicola trasparente viene ampiamente utilizzata nella vita di tutti i giorni come se fosse un oggetto innocuo. Tuttavia, se non viene usato correttamente le conseguenze derivanti possono essere pregiudizievoli. Se infatti viene impiegata per la conservazione di alcuni alimenti, in alcuni casi questa azione può tramutarsi in un alto pericolo di ingerire delle sostanze chimiche e pertanto altamente nocive. Importante quindi che si conosca ampiamente l’utilizzo corretto di questo rotolo che ormai tutte le famiglie hanno in dispensa.

Pellicola trasparente, attenzione a come la usi: puoi compromettere la salute

Spesso il dubbio sorge: quando utilizzare la pellicola trasparente e quando invece l’alluminio? E soprattutto, qual è la migliore tra le due? In realtà non c’è una risposta perché dipende dall’alimento che si deve conservare: la pellicola in PVC ad esempio è molto elastica e aderente ed è perfetta per avvolgere alimenti e sigillarli in maniera efficace. Però se viene posta a contatto con cibi molto grassi ed oleosi si possono rilasciare delle sostanze chimiche indesiderate. Quindi attenzione a formaggi stagionati o burro. Il rotolo di pellicola trasparente è meglio utilizzarlo per alimenti conservati sotto sale oppure alimenti acidi come frutta o verdura fresca. Anche un limone tagliato a metà, non se ne compromette la sicurezza dell’alimento sigillato.

Tramezzini con pellicola
come usare la pellicola correttamente (Inran.it)

La pellicola invece in polietilene è una scelta più sicura se la si vuole appunto utilizzare per conservare gli alimenti, però è meno elastica rispetto alla sopra citata PVC. Perfetta per conservare quindi cibi grassi come salumi e formaggio, carne cruda perché non rilascia le sostanze nocive. La pellicola PE è una buona alternativa per chi vuole la maggior tranquillità soprattutto quando si tratta di conservare degli alimenti delicati.

E l’alluminio?

L’alluminio spesso viene usato per conservare gli alimenti in quanto molto resistente e riesce ad isolare gli odori, quindi è un buon alleato nella vita domestica. Tuttavia se posto in contatto con cibi salati o acidi può provocare una reazione chimica alterando la sicurezza di alimento ma anche il gusto. Quindi magari non utilizzatelo per cibi come pomodori, agrumi o salumi. D’altra parte invece è perfetto per i piatti da forno come patate arrosto e verdure cotte: resiste al calore. Insomma, da tutto questo cosa si evince? Che non esiste il materiale perfetto, ogni materiale è utile a seconda dei casi. 

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