Essere sempre in ritardo oppure al contrario in anticipo non è dettato dalla casualità, ma bensì da particolari caratteristiche psicologiche. Scopriamo di seguito di cosa si tratta e il significo dietro al nostro rapporto con il tempo.
Nella vita di tutti i giorni ci capita di essere in preda a mille cose da fare e coordinare, tra la gestione del lavoro, della casa e della famiglia.
Viviamo in una società che ci vede iper connessi, in cui il mondo dei social e del web sono una costante, e in cui siamo sempre orientati verso il prossimo obiettivo, in corsa tra una meta e l’altra. Questo ci porta a essere spesso tesi e in ansia, finendo per non essere mai nel qui e ora, cosa che ci rende confusi e poco organizzati e ciò si ripercuote sulla nostra quotidianità, finendo per farci essere in ritardo su tutto quello che dobbiamo fare, arrivando tardi agli appuntamenti.
Se c’è chi è un ritardatario cronico, c’è chi invece al contrario, però, arriva sempre in anticipo: dietro queste abitudini ci sono delle ragioni psicologiche.
Arrivi sempre in anticipo? Oppure arrivi sempre in ritardo? La ragione non è casuale, ma connessa ad aspetti profondi della tua psiche. Come tutte le aree della nostra vita, anche il modo in cui gestiamo il nostro tempo cela significati psicologici profondi, che ci dicono molto della persona che siamo.
Nel caso in cui noi arriviamo sempre in anticipo significa che si è estremamente organizzati e perfezionisti. Queste peculiarità celano il desiderio di essere in controllo e un sottofondo di ansia e insicurezza costante: le persone che arrivano in anticipo cercano spesso l’approvazione degli altri e hanno avuto delle carenze affettive nelle loro vite. Oltre a questo, sono perennemente preoccupate dal giudizio altrui e presentano un forte senso del dovere. Il pregio di queste persone è che sono disciplinate e affidabili.
Chi è invece ritardatario di natura non è solo una persona disorganizzata. Infatti, ha tendenzialmente una bassa autostima, cosa che porta ad autosabotarsi e a non mettersi in buona luce.
Altri motivi sono il fatto che si vive troppo nell’oggi, non guardando nel lungo periodo, oppure che si vogliono evitare potenziali eventuali stressanti. Il pregio delle persone ritardatarie è che sono più creative e connesse alle loro emozioni.
L’ideale è trovare un giusto compromesso tra arrivare troppo in ritardo e la puntualità ossessiva, cercando di non stressarsi troppo per spaccare l’orologio a ogni appuntamento, ma dall’altro lato non farsi prendere la mano facendosi riconoscere come quello ritardatario del gruppo.