Sta arrivando la stagione delle fave, buonissime e versatili, non possono mancare in primavera: ma le donne in gravidanza possono mangiarle?
Quando sei incinta, ogni pasto quotidiano diventa un argomento delicato. Ti ritrovi a guardare un piatto di fave e a pensare: le posso mangiare o è meglio di no?

Domanda legittima, visto che tutto ciò che metti nel piatto finisce per nutrire anche il tuo bambino. Non sempre la risposta è scontata, anzi non lo è quasi mai e lo stesso vale anche per le fave.
Le fave sono spesso protagoniste delle tavole primaverili, ricche di gusto e semplicità Ma quando aspetti un bimbo, è normale volerci vedere chiaro: fanno bene o è meglio evitare?
Fave in gravidanza: proprietà e consigli per un consumo sicuro
Partiamo da ciò che contengono: proteine vegetali, fibre, vitamina A, C e K, ferro, calcio e potassio. Sono un concentrato di nutrienti preziosi, ideali in qualsiasi dieta sana.
E sì, anche durante la gravidanza possono fare la loro parte… a una condizione: devono essere sempre cotte.

Le fave crude contengono lectine, sostanze naturali che possono dare fastidio al sistema digestivo. Niente di gravissimo, ma in gravidanza è meglio non correre rischi inutili. Basta cuocerle bene per neutralizzare queste sostanze e poterle gustare in tutta tranquillità.
Fave e istamina: se sei incinta devi fare attenzione
Un’altra particolarità delle fave è il loro contenuto di istamina. Non parliamo di quantità altissime, ma comunque presenti. E se da un lato non esistono studi certi che ne sconsiglino il consumo in gravidanza, dall’altro è sempre una buona idea non esagerare. Soprattutto nei primi mesi, quando si è più sensibili e si vuole tenere tutto sotto controllo.

L’istamina, se assunta in grandi quantità può provocare contrazioni della muscolatura dell’addome, vertigini, arrossamenti del viso, cefalea e nausea.
Se hai già avuto reazioni allergiche alle fave o ad altri legumi, meglio starne alla larga durante la gravidanza. L’istamina può accentuare i sintomi e non è il momento giusto per affrontare un’allergia.
Come cucinare le fave durante la gravidanza
Le fave cotte si prestano a mille ricette. Puoi prepararle in umido con cipolla e menta, aggiungerle a un risotto, o unirle a pasta e pecorino per un piatto ben bilanciato. Oppure gustarle semplicemente lesse, condite con olio buono e un pizzico di sale.
Insomma, se la voglia di fave ti assale in gravidanza, puoi gustarle senza timore, basta cuocerle bene, evitare gli eccessi e ascoltare il proprio corpo. Come per tutti gli alimenti – e anche come consiglio generale – il segreto sta nel buon senso e nel non improvvisare. Naturalmente, prima di prendere qualsiasi decisione sulla tua alimentazione, e inserire nella tua dieta gli alimenti che vorresti, parla sempre con il tuo medico di fiducia: è sempre la persona giusta a cui chiedere.