Bastano solo 30 secondi per capire quanto veloce stai invecchiando con il test della sedia: possono farlo tutti a casa: ecco come fare
Invecchiare è l’unica situazione che non possiamo controllare, al massimo la possiamo ritardare. Lo scorrere del tempo causa ansia e timore in molte persone, perché nessuno può fermare questa condizione. Ovviamente possiamo adottare uno stile di vita che ci permette di ridurre i segni del tempo e sentirsi in forma anche se l’età avanza. Basta mangiare alimenti sani, soprattutto quelli per prendersi cura delle proprie ossa. L’alimentazione è davvero importante per poter vivere più a lungo.

Ma non solo, anche l’attività fisica. Tenere il cuore allenato, ci permette di contrastare il colesterolo cattivo e di sentirci più in forma. Per invecchiare lentamente, basta camminare: ecco in che modo. Per non parlare poi dei prodotti da utilizzare sul viso per tenerlo sempre idratato e favorire la riduzione di rughe. La skincare, infatti, sta diventando sempre più gettonata perché contrasta i segni del tempo, facendo apparire la pelle più tonica, rimpolpata e radiosa.
Abbiamo quindi constatato che rallentare l’invecchiamento si può, ma come si fa a capire quanto stiamo invecchiando. Per riuscirlo a capire basta veramente poco: circa 30 secondi. Lo possono fare tutti in casa, perché serve solo una sedia: ecco come fare.
Conosci il “Chair Stand Test”? Bastano 30 secondi per capire come sta invecchiando il tuo corpo
Hai mai sentito parlare del Sit-to-Stand Test? Niente di complicato, anzi: è uno di quegli esercizi che potresti fare anche adesso, in salotto. Ti serve solo una sedia, un cronometro e mezzo minuto del tuo tempo. Eppure, nonostante sia così semplice, può dirti parecchio su come sta invecchiando il tuo corpo.

Ti siedi su una sedia, meglio senza braccioli, incroci le braccia sul petto, tieni la schiena dritta e i piedi ben piantati a terra. Poi fai partire il cronometro: hai 30 secondi per alzarti e sederti tutte le volte che riesci, senza usare le mani per darti la spinta. Finito il tempo, conti quante volte sei riuscito/a a completare il movimento. Tutto qui. Ma non lasciarti ingannare dalla semplicità: è un test utilizzato anche in ambito medico per valutare forza, equilibrio e resistenza delle gambe, soprattutto nelle persone più avanti con l’età.
Questo esercizio può dare un’idea abbastanza precisa di quanto il nostro corpo sia ancora forte e reattivo. E non si parla solo di muscoli. Chi ha difficoltà a fare questo movimento potrebbe essere più a rischio di cadute o problemi di tipo cardiovascolare. Insomma, è un piccolo segnale da tenere d’occhio.
Anche il CDC (il Centro statunitense per il controllo delle malattie) ne parla: nella loro guida spiegano passo passo come eseguire il test, proprio per aiutare le persone a farlo anche da sole, a casa.
I numeri da tenere a mente
Ovviamente, i risultati cambiano in base all’età. In media:
tra i 60 e i 65 anni, un buon risultato è intorno alle 14 alzate per gli uomini e 12 per le donne
tra i 65 e i 69 anni, si scende a 12 per gli uomini e 11 per le donne;
chi ha più di 90 anni? Anche 7 movimenti per gli uomini e 4 per le donne sono considerati ottimi.
E per i più giovani? Beh, le aspettative salgono. Secondo uno studio fatto in Svizzera su oltre 7.000 ragazzi, chi ha tra i 20 e i 25 anni riesce in media a fare 50 alzate al minuto (quindi circa 25 in 30 secondi). Le ragazze della stessa età si fermano a 47. Un bel ritmo!