Gli italiani pronti a fare scorte, ma perché? C’è la corsa nei supermercati e non solo per evitare il peggio. Vediamo cosa sta succedendo
Fare scorte di generi alimentari e non solo è qualcosa che abbiamo già sperimentato in passato. Un passato non troppo lontano, quello della pandemia, ma che rimane impresso nei nostri ricordi. Allora c’era la corsa a fare scorta di quei prodotti che sarebbero diventati difficili da reperire, oggi la situazione potrebbe replicarsi ma con qualche differenza.

Gli italiani da sempre sono attenti alla pianificazione degli acquisti e con i tempi che corrono ora più che mai torna necessario fare scorte di prodotti che di qui a breve diventeranno carissimi. Vediamo quali e perché.
L’Italia ed i prezzi dei beni: cosa sta per accadere
L’Italia ha attraversato molti periodi critici negli ultimi anni. Gli italiani sanno come stringere la cinghia ma anche come organizzarsi per non farsi schiacciare dall’aumento dei prezzi. Ebbene sembra che sia arrivato proprio il momento di riorganizzarsi.
Il motivo? Gli stipendi sono sempre gli stessi, ed i più bassi in Europa, l’inflazione sta per tornare a crescere, soprattutto per via dell’introduzione dei dazi di Trump e i prezzi di alcuni beni di largo consumo si apprestano a lievitare.

La situazione, insomma, non è delle migliori. All’orizzonte si prevedono mesi difficili per via del meccanismo controproducente attivato da Trump che si ripercuoterà in primis per gli americani e a ruota per tutti gli altri cittadini del mondo, anche gli italiani.
Dazi di Trump e conseguenze per gli italiani
Secondo una prima analisi effettuata dall’Istat le principali criticità al momento si avvertono sui “beni energetici non regolamentati” come carburanti, elettricità e gas con un rincaro per via di un effetto domino anche su tabacchi e alimentari non lavorati.
Ma gli aumenti per via dei dazi si estenderanno anche ad altri settori, dalla tecnologia all’intrattenimento fino ad arrivare ai beni di consumo generale. C’è da considerare, infatti, che per via delle nuove tasse le industri italiane ed europee, si troveranno a stilare delle sicure perdite verso gli States e questo le costringerà ad aumentare i prezzi interni.

Meno ricavi per le aziende e costi più elevati da sostenere significa solo che le conseguenze si rifletteranno sui consumatori che saranno costretti a sostenere prezzi molto più elevati.
Cosa aumenterà vertiginosamente
Ecco allora che tutti i prodotti del Made in Italy saranno i più colpiti, dall’alimentare al tessile: vini, formaggi, salumi, ma anche borse e scarpe saranno i prodotti che costeranno di più di qui a breve. Motivo questo che sta già spingendo molti italiani a fare rifornimento ora che i prezzi sono ancora stabili. Di qui a breve, infatti, il panorama potrebbe decisamente cambiare ed una nuova stangata potrebbe abbattersi sull’Italia.