Ci sono delle sostanze dannose per una gravidanza ed è giusto che ogni persona ne sia consapevole; ecco i dettagli.
La gravidanza è per molte donne il periodo più bello della vita, ma è anche quello più delicato con la possibilità di numerosi rischi e complicazioni. Un nuovo studio ha evidenziato alcune sostanze pericolose per una gravidanza alle quale si deve fare molta attenzione. In questo articolo vedremo di che cosa si tratta e che cosa hanno scoperto gli studiosi.

Sappiamo, ad esempio, che nei primi mesi della gravidanza è essenziale assumere acido folico per il corretto sviluppo del feto senza malformazioni. Ma le accortezze e le indicazioni mediche non finiscono qui. Oltre a tutte le sostanze che si devono assumere, ce ne sono altre dalle quali stare alla larga. Si tratta di alimenti e sostanze presenti in oggetti o prodotti che utilizziamo tutti i giorni.
Il nuovo studio: a quali sostanze fare attenzione in gravidanza
La rivista scientifica Nature Communications ha pubblicato un nuovo studio in cui un gruppo di ricercatori ha individuato delle sostanze pericolose per la gravidanza. Naturalmente, sta facendo molto scalpore perché fino a questo momento si sono sottovalutate. Si tratta degli ftalati, sostanze che credevamo trovarsi nelle plastiche e negli imballaggi alimentari, ma non è così.
Gli ftalati si trovano anche in molti cosmetici usati dalle donne, ma questo le espone ad un pericolo importante per il feto. Infatti, queste sostanze possono interferire con il corretto sviluppo del cervello nel bambino. Donghai Liang, autore principale dello studio, ci ha messo in guardia. È stata usata una tecnica avanzata per scoprire queste sostanze e il risultato è stato chiarissimo.

In particolare, senza saperlo, ci esponiamo a queste sostanze tutti i giorni perché si trovano all’interno di prodotti per la cura della persona. Quindi, attenzione a smalto per unghie, profumi e acque profumate, shampoo, balsamo, saponi, spray e gel per capelli, deodoranti e lozioni per il corpo. Gli ftalati vengono usati per migliorare la consistenza e per mantenere il prodotto più a lungo, ma possono essere assorbiti dalla pelle e, attraverso la placenta, arrivare al bambino.
Le precauzioni necessarie
Di certo non possiamo rinunciare a lavarci con lo shampoo oppure ad usare il deodorante. Quindi, l’attenzione deve essere massima nella scelta dei prodotti giusti. Leggere l’etichetta è la prima cosa da fare, ma non si troverà la scritta ftalati. Spesso si trovano queste sostanze indicate con BBzP (butil benzil ftalato), DBP (dibutil ftalato) e DEP (dietil ftalato).
È importante, alla luce di queste informazioni, scegliere prodotti con la scritta “senza ftalati” o, in inglese, “phthalate free”. Inoltre, è sempre importante evitare i prodotti in plastica, ma preferire quelli in acciaio o vetro. Meglio evitare le pentole antiaderenti, pulire spesso e arieggiare in continuazione l’ambiente.

Come potete vedere, la scienza ci permette di scoprire molte cose e, di conseguenza, ci permette di proteggerci. Nel caso della gravidanza, è essenziale prendere tutte le precauzioni del caso in modo tale da non avere inconvenienti e problemi di salute per sé stesse e per il bambino.