Sai esattamente come funziona la temperatura del frigorifero? Se noti questa condizione, devi cambiare subito la temperatura: ecco qual è
Il frigorifero è sicuramente un elettrodomestico indispensabile in casa. Di molti possiamo farne a meno ma del frigorifero no. Questo permette infatti di conservare il cibo come si deve, evitando che vada a male. È uno di quelli infatti, che deve stare sempre acceso e non accenderlo solo quando ci serve. Insomma è il must have da tenere in casa. Per questa ragione è necessario saperlo gestire e prendersene cura, per evitare costi di manutenzione o addirittura doverlo sostituire.

Il frigorifero è un elettrodomestico che spesso non consideriamo, proprio perché lo consideriamo parte dell’arredamento ed è sempre in funzione. Inoltre, essendo spesso pieno, non consideriamo segnali di allarme che ci dà e che dovremmo avere sotto controllo. Tra i segnali che potrebbero farci preoccupare c’è sicuramente il rumore. Se questo è più intenso del dovuto, bisogna intervenire. Non c’è bisogno di chiamare subito il tecnico, perché il problema si può risolvere anche da soli. La causa molto probabilmente è la ventola nella quale si accumula sporcizia per una pulizia non adeguata. Tuttavia, il rumore non è l’unica cosa a cui far caso. Un altro segnale allarmante è sicuramente la presenza di condensa. Ecco cosa significa ma soprattutto cosa fare per risolvere il problema.
Condensa nel frigorifero? È colpa della temperatura
Se si nota la presenza di condensa in frigo, la responsabilità è solo nostra. Questo infatti vuol dire che abbiamo sempre sbagliato a regolare la temperatura. Paradossalmente la manopola del frigorifero funziona al contrario, quindi è facile cadere in errore. Non indica i gradi centigradi. 1, infatti, è la temperatura più calda, mentre 5 o max (dipende dal frigo) è la temperatura più fredda. Il frigorifero ha una temperatura ideale, ed è quella dei 4 gradi. Questa però non è fissa perché può variare in base alla stagione e quanto lo riempiamo.

In estate, infatti, l’ideale sarebbe regolare la manopola sulla temperatura più alta, che solitamente è 5, ma dipende sempre dal modello di frigorifero. In inverno, invece, che fa più freddo, l’ideale è impostare un numero più basso, in modo da evitare anche di consumare troppa energia, che si riflette poi su una bolletta salata. Sappiamo bene che in estate i frigoriferi si raffreddano in modo più lento, per via dell’eccessivo caldo. Ed è per questo che solitamente va abbassata di un grado. Se solitamente l’abbiamo su 4 gradi, meglio abbassarla su 3.
Ciò che non bisogna dimenticare, però, è che una volta che torna l’inverno, dobbiamo ricordarci di ri-spostare la manopola. Per ovviare al fastidio della bolletta salata, ci sono altre condizioni che potremmo evitare. Ad esempio, con la lavastoviglie, ecco a cosa fare attenzione. Ma non solo, c’è un elettrodomestico in casa che consuma anche se è spento.