Quali pentole e padelle usare per cucinare senza rischio di ingerire pericolose tossine

Cucinare cibo senza il rischio che ci sia contaminazione di tossine non è semplice. Ecco la soluzione: non sono le padelle antiaderenti

La diffusione di tumori e la facilità con cui ci si ammala oggi, ci sta portando ad assumere più consapevolezze. Oggi rispetto al passato, facciamo più attenzione alle cose che facciamo. Se prima c’era superficialità in quasi ogni azione che facevamo, ad oggi non è più così. Stiamo attenti a ciò che indossiamo, dal momento che anche i vestiti contengono sostanze tossiche. Il fenomeno della fast fashion, ad esempio, ci sta facendo riflettere molto. Ma non solo mettiamo anche più accortezza in quello che mangiamo. Si è ridotto, infatti, il consumo di carne e di cibo spazzatura.

usare le padelle
Quali padelle acquistare per evitare le sostanze tossiche-inran.it

Tuttavia, non vuol dire che mangiare a casa, ci permetterà di ridurre malattie o l’assunzione di sostanze tossiche. Fondamentale è infatti il metodo di cottura, quindi non solo i tipi di cibo che mangiamo e la loro provenienza. Non tutti sanno, ad esempio, che l’utilizzo di determinate padelle è fondamentale per mangiare nel modo più sano possibile. Quelle più utilizzate negli ultimi anni sono state sicuramente le padelle in acciaio inossidabile. Questo infatti non hanno rivestimenti dannosi, tuttiavia, anche queste possono contaminare cibi con sostanze tossiche. Anche quelle antiaderenti rivestite di teflon sono state le più acquistate, in quanto essendo anti graffi, permettevano la cottura perfetta. Queste però dietro la loro perfezione nascondo un pericolo invisibile. Quando raggiungono le alte temperature rilasciano sostanze chimiche: dannose per la salute.

Padelle: quali sono le migliori da acquistare

Secondo alcune ricerche scientifiche, le padelle rivestite in Teflon o altri rivestimenti antiaderenti, rilasciano PFOA. e PFAS. Queste causano patologie come cancro o malattie epatiche. Ed è per questo che si è pensato ad alternative più salutari, come le padelle in acciaio inox. Queste sono prive di sostanze tossiche, ed inoltre non si graffiano né si rompono. Da decenni sono le più scelte dai cuochi professionisti. Inoltre, oltre ad avere benefici salutari, sono anche ecosostenibili. Ma anche qui però non è tutto rosa e fiori.

padelle in acciaio inox
padelle in acciaio inox: sono queste le migliori per evitare danni alla salute-inran

Rispetto alle padelle con rivestimenti antiaderenti, le padelle in acciaio inox hanno bisogno di determinate tecniche, affinché il cibo non si attacchi in superficie. Ma come si gestisce quindi l’acciaio inossidabile? La prima cosa da fare per utilizzare le padelle al meglio è farle riscaldare per almeno 2-3 minuti prima della cottura. In questo modo la superficie sarà meno appiccicosa. Per capire se la temperatura è quella giusta, bisogna fare il test della goccia d’acqua. Se l’acqua tende ad evaporare subito, la padella è ancora fredda. Se invece le gocce scorrono in padella, vuol dire che questa è pronta per essere usata.

Ma non è finita qui. Non appena la padella diventa calda, bisogna farla raffreddare per qualche secondo, in modo che l’olio non si bruci. Dopodiché versiamo l’olio e distribuiamolo, prima di rimettere la padella sul fuoco. Si devono evitare poi le fiamme troppo alte, la cottura deve essere media. Inoltre si consiglia sempre di utilizzare utensili in legno o silicone. E per il lavaggio invece? Non bisogna lavarla subito dopo averla usata perché lo sbalzo termico può danneggiarla. L’ideale sarebbe utilizzare acqua e bicarbonato.

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