Il rito di versare lo zucchero nel caffè al bar sparirà di qui a poco: a deciderlo le nuove e stringenti regole inserite dell’Unione Europea. Il focus
Nuove regole arriveranno da qui a breve per i cittadini comunitari. L’Unione Europea, come sappiamo, è impegnata in modo puntuale per il contrasto all’inquinamento, motivo per il quale sta pianificando un cambio radicale delle abitudini.

Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte ma non solo sulla carta. Se entro il 2035 dovremmo dire addio definitivamente alle auto alimentate a diesel, dovremmo fare i conti anche con altri divieti come quello di mettere lo zucchero nel caffè al bar, o almeno per come siamo abituati a farlo ora.
Zucchero nel caffè al bar, niente sarà come prima: il motivo
Lista densa di addii quella stilata dall’Unione Europea per contrastare l’inquinamento. A finire nel mirino delle restrizioni ci sono da tempo già gli imballaggi di plastica per frutta e verdura e ora si aggiungono anche le confezioni monouso.
Un mondo ampio e variegato al quale siamo stati abituati per tanto, troppo tempo, e questo impone una ridefinizione delle abitudini da parte dei cittadini. Quelli che potrebbero risentirne di più sono proprio gli italiani.

Per noi la colazione è sacra, soprattutto se viene fatta al bar, con amici, colleghi e familiari. Quello che non può mancare è una bella tazzina di caffè. E lo zucchero? Presto tutto potrebbe cambiare.
Addio alle confezioni monouso, non solo al bar
Presto non sarà più possibile utilizzare le bustine monouso di zucchero al bar come nei ristoranti e nei punti dedicati al consumo di cibo e bevande. Lo stesso sarà per le monoporzioni di latte, marmellate, burro, sale, le salse come maionese e ketchup e tutto ciò che ad oggi è realizzato nelle confezioni piccole e singole.
Un intero mondo si rivoluzionerà e con esso le abitudini degli italiani e di tutti i cittadini comunitari. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggi, ristoranti, bar e alberghi non potranno più proporre le confezioni monouso.

Un cambiamento che non riguarderà solo l’ambito alimentare. Il divieto alle confezioni monouso è trasversale e dunque spariranno anche le boccette e le confezioni di prodotti per la cura e l’igiene della persona che si trovano negli alberghi.
Critiche e posizioni contrarie
E’ guerra da parte dell’Europa all’uso della plastica per ridurre l’inquinamento e cercare di proteggere l’ambiente e le piccole confezioni monouso sono i principali bersagli. Questo basterà per contrastare l’inquinamento?
Le posizioni sono contrastanti e le critiche molte soprattutto da parte di chi lavora nel campo dell’accoglienza e della ristorazione che parla di sprechi di alimenti e di poca igiene con le nuove misure che saranno inserite che prevedono di versare il latte da una brocca e prendere zucchero, burro e marmellata da un recipiente grande e condiviso.