Fare attività fisica, anche leggera, migliora le aspettative di vita e riduce del 26% il rischio di contrarre una delle malattie più brutte del secolo. Le evidenze in uno studio
Fare attività fisica e stare in movimento fa bene al nostro organismo, ormai lo sappiamo. Unire lo sport con una dieta sana è la formula semplice ma efficace per restare in salute a lungo.

Ora un importante studio ci indica che 9 mila passi al giorno aiutano a ridurre, e non di poco, il rischio di insorgenza di una delle malattie più brutte del nostro secolo. Vediamo tutti i dettagli.
9 mila passi al giorno contro il cancro: lo studio
9 mila passi al giorno bastano per ridurre del 26% il rischio dell’insorgenza del cancro. Un’attività quotidiano soft che inciderebbe molto, ed in positivo, sul benessere dell’uomo.
A rivelarlo lo studio pubblicato sul ‘British Journal of Sports Medicine’ e condotto da un gruppo di scienziati dei National Institutes of Health (Nih), composto da esperti americani e dell’università inglese di Oxford.

Una vera svolta nel contrasto al cancro. Lo sport più leggero, dunque, come una camminata, anche in città per sbrigare delle commissioni o il movimento in casa per svolgere le faccende domestiche, avrebbe un potente effetto-scudo antitumorale.
Come è stata condotta l’osservazione
Il nuovo studio ha utilizzato meccanismi diversi rispetto al passato per studiare l’effetto dello sport leggero in relazione all’insorgenza del cancro. I partecipanti con età media 63 anni, hanno indossato, infatti, accelerometri da polso che hanno consentito di monitorare tutto l’esercizio fisico svolto nella giornata, con il conteggio dei passi, all’interno di una intera settimana e l’intensità dell’attività svolta.
I dati medi giornalieri dell’attività svolta sono stati così messi in relazione all’incidenza di ben 13 tipi di tumori che in precedenti studi erano stati associati alla scarsa attività fisica. Tra questo il cancro al seno e quello al colon retto.

L’osservazione non è stata breve. E’ durata ben 6 anni, arco di tempo nel quale 2.633 partecipanti hanno ricevuto una diagnosi di cancro, di una delle 13 messe al vaglio.
I risultati dello studio
“Le persone con la più alta quantità totale di attività fisica giornaliera avevano un rischio inferiore del 26% di sviluppare un cancro rispetto a quelle con la quantità più bassa di esercizio fisico quotidiano” hanno spiegato gli esperti autori dello studio.
Questi hanno precisato, inoltre, che il rischio di tumori si è ridotto per chi da una vita sedentaria ha iniziato a cambiare stile di vita, facendo sport, anche leggero e seguendo uina dieta sana che ha migliorato l’indice di massa corporea. “Le persone fisicamente meno attive – hanno indicato i ricercatori – potrebbero ridurre il pericolo di sviluppare un cancro inserendo nella routine quotidiana più camminate, a qualsiasi ritmo”.