Olio d’oliva biologico, il migliore che puoi acquistare: lo affermano i test

Qual è il miglior olio d’oliva extravergine biologico al mondo. A dirlo ci pensa un prestigiosissimo premio internazionale. L’Italia primeggia

L’olio extravergine d’oliva è una delle eccellenze del Made in Italy. Tanti i luoghi iconici dove si produce in Italia, dalla Toscana alla Puglia. E proprio per questo, soprattutto all’estero è tra i più imitati anche se con scarso successo.

miglior olio d’oliva extravergine biologico
Olio d’oliva extravergine biologico (Inran.it)

Non solo a tavola, ma anche per usi diversi, dalla cura della casa alla persona. Ma vi siete mai chiesti qual è il miglior olio d’oliva extravergine biologico? A dirlo un prestigioso premio internazionale che per il 2025 incorona l’Italia. Scopriamo tutti i dettagli.

Il premio BIOL 2025: numeri e riconoscimenti

E’ italiano il miglior olio d’oliva extravergine biologico al mondo. A dirlo la prestigiosa giuria internazionale del Premio BIOL 2025, organizzato dall’associazione di produttori biologici Biol Italia, su iniziativa del Ci.Bi. Consorzio Italiano per il Biologico.

Un premio che celebra la bontà e l’unicità di un prodotto alimentare promuovendo i territori e la biodiversità. Ad oggi, a quasi 20 anni dalla sua nascita, è considerato il premio più importante del settore dell’olio bio.

premio BIOL 2025
Il logo del premio internazionale BIOL 2025 (Inran.it)

A dirlo sono i numeri e le presenze: produttori, consumatori ed esperti provenienti da ogni parte del mondo vi hanno partecipato. A sfidarsi ben 507 etichette provenienti da 18 nazioni, di questi 303 sono italiane e 204 miste, tra Europa e Paesi extraeuropei. In giuria 35 esperti internazionali provenienti da Paesi come Canada, Cina, Germania, Grecia, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan e Tunisia.

Il podio: all’Italia non solo il primo posto

La giuria ha lavorato molto. Ha svolto assaggi e analisi qualitative e sensoriali ma alla fine non ha avuto dubbi, il miglior olio è italiano e per la precisione toscano. Il primo premio è stato conferito, infatti, all’azienda agricola toscana “I Sergenti” di Reggello, vicino Firenze.

Secondo gli esperti questo olio ha primeggiato per via del suo carattere intenso e per la sua complessità raggiungendo secondo la giuria il perfetto equilibrio tra amaro e piccante.

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I podio del premio BIOL 2025 (Inran.it)

Il podio porta in alto anche un’altra eccellenza italiana., Anche il secondo posto, infatti, è stato affidato ad una realtà tricolore: l’Azienda agricola Donato Conserva in Puglia, con il suo olio Mimì che nella scorsa edizione aveva primeggiato sbaragliando tutti. Al terzo posto la Slovenia con Jasa Cuvee dell’azienda Jasa Prestige.

Altri riconoscimenti: l’Italia c’è ancora

All’Italia arrivano anche altri riconoscimenti. All’interno di questa edizione del BIOL 2025 è stato conferito anche il Premio BIOLKIDS. A fare da giuria un particolare gruppo composto da bambini e ragazzi di età tra 7 e i 15 anni. Il merito è stato assegnato all’olio sardo Masoni Becciu Cuncordu, prodotto dall’azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda.

Sul fronte del packaging, invece, è stato conferito il Premio BIOL-PACK dedicato alle confezioni di olio più innovative e conformi alle normative. A spuntarla sugli altri è stato l’olio greco Laurel & Flame Premium Olympia PGI, prodotto dall’azienda A.M.G. Karabelas PC di Elis Peloponnese.

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