I carciofi sono davvero buoni, ma sapete cosa fare per pulirli bene? Ti spieghiamo il metodo giusto per farlo
Nella lista degli alimenti più amati e consumati dagli italiani ci sono sicuramente anche i carciofi. Questi prodotti ortofrutticoli sono facilmente reperibili al supermercato o dal fruttivendolo di fiducia.
Per chi non lo sapesse, definire questi alimenti non è sicuramente facile: sono in pratica delle infiorescenze non matura di una pianta erbacea che fa parte del genere delle Asteraceae. Nati nella zona mediterranea, sono riportati in alcuni scritti anche molto antichi e sono apprezzati per le loro super proprietà: non a caso vengono ricompresi anche nella lista dei superfood.
Dal punto di vista nutrizionale, i carciofi sono ricchi di fibre e migliorano quindi sia la regolarità intestinale che il benessere dell’organismo. Secondo alcune ricerche, al loro consumo si associa anche una riduzione del colesterolo cattivo. Sono fonte di vitamine (in particolare quelle della gruppo B e del gruppo C) e di minerali come potassio, ferro e fosforo. Ricchi anche di antiossidanti, contrastano l’invecchiamento cellulare combattendo l’azione dei radicali liberi. Come se tutto ciò non bastasse, i carciofi hanno anche proprietà diuretiche e depurative: non a caso ci sono persone che li aggiungono come ingredienti per decotti e per tisane. Prima di concludere il discorso, vi suggeriamo che queste infiorescenze sono anche estremamente versatili in cucina e si prestano ad una serie quasi infinita di ricette. Per tante persone, tuttavia, questi prodotti rappresentano un qualcosa di difficile da preparare: il maggior ostacolo è legato alla pulizia. Ma sapete che esiste un metodo per farlo in pochissimo tempo? Scopriamolo subito insieme.
Carciofi, cosa fare per pulirli bene: sono in pochi a conoscere il metodo giusto
Pulire i carciofi non è un qualcosa di veramente difficile: talvolta, con i giusti trucchi, puoi tranquillamente fare cose che sembrano impossibili.
Per prima cosa, bagnatevi le mani con il limone per evitare che si anneriscano: aggiungete poi il succo dello splendido agrume in una ciotola. A questo punto, cominciate nel staccare le foglie esterne più dure fino al momento in cui non arriverete al cuore chiaro e tenero. Con l’ausilio di un coltello, eliminate subito le punte.
Adesso è arrivato il momento di concentrarsi sul gambo: accorciatelo fino a 3-4 centimetri dalla base. Pelate anche il gambo per eliminare la parte più dura e cercate di arrotondare la base. Se non dovete usarli per ricette che li richiedono interi, potete dividere il carciofo a metà, eliminando però attentamente tutta la barbetta al suo interno. Finalmente potete immergere i carciofi nell’acqua e limone e poi scegliere se tagliarli a spicchi o se procedere con la cottura (in base alla ricetta scelta).
Come avete appena visto, con la giusta tecnica riuscirete a fare un ottimo lavoro e non avrete sicuramente più problemi: se non volete rischiare di ritrovarvi con le mani nere, potete usare anche i guanti.
