Scopriamo cosa può nascondersi dietro il disordine in casa. Lo spiegano gli esperti di psicologia: simbolo di sentimenti e situazioni da indagare
C’è chi è maniaco dell’ordine e chi, invece, nella quotidianità ed in casa, cede al disordine. Ma questo cosa significa? Non per forza che si è sfaticati e non si ha voglia di sistemare gli oggetti materiali.

Quello che succede in casa, infatti, è un ottimo indicatore del mondo interno ad una persona, di quello che succede a livello psicologico. Allora usiamo il disordine per capire in modo più profondo una persona attraverso le spiegazioni degli esperti.
Il disordine in casa ed il suo significato
Il disordine in casa ci può dire molto di una persona. Lo spazio abitativo, infatti, e la condizione in cui versa è un indicatore molto potente delle dinamiche psicologiche di chi la abita e dunque del suo stato emotivo.
Rilegare una persona disordinata ad una personalità svogliata è estremamente riduttivo. Il disordine, infatti, secondo molto studi, è il simbolo di quello che avviene interiormente.

Ecco allora che il disordine materiale non è solo “ingombro” fisico ma può anche essere una manifestazione del caos interiore, di situazioni irrisolte, di confusione mentale, e anche di stress o ansia.
Il disordine: simbolo di stress e ansia
Prima di approfondire le dinamiche più interne di cui lo stress può essere più rappresentativo, c’è da dire che di per sé un ambiente disordinato tende a creare stress nelle persone che lo vivono.
Vivere in una casa caotica, nella quale non ci sono spazi definiti, porta ad aumentare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress e questo ha risvolti negativo proprio a livello psicofisico andando ad inficiare il proprio equilibrio.

Allo stesso tempo il disordine simboleggia anche la perdita di controllo su ciò che ci sta intorno e questo può provocare ansia e frustrazione. Gestire le attività quotidiane in maniera efficace diventa più difficile quando gli spazi non sono organizzati e dunque gestione e organizzazione appaiono quasi impossibili.
Il disordine, il rapporto con il passato e non solo
C’è dell’altro da approfondire secondo gli psicologi. Il disordine, infatti, ha anche uno stretto legame con il passato. Spesso si crea caos in casa perché non si è disposti a lasciar andare le cose del passato accumulando oggetti su oggetti che hanno un valore simbolico nella propria vita e che indicano esperienza ed emozioni non risolte. Così il disordine può diventare una sorta di protezione dai traumi e dalle perdite che non sono ancora stati affrontati a dovere.
In ogni caso il disordine può essere anche il risultato di condizioni psicologiche più complesse, come la depressione e l’ansia e dunque necessitano di approfondimenti e cure specifiche. Spesso, infatti, il disordine è il simbolo della perdita di energie e del senso di impotenza che si avverte nelle persone con depressione che presentano uno stato mentale alterato.