Le foglie del ciclamino sono velenose? Scopriamo la verità su questo argomento molto spesso dibattuto.
Il ciclamino è una pianta del tutto autunnale. Si tratta di una pianta che viene considerata la “regina del freddo” perché fiorisce proprio nella stagione fredda che va da ottobre ad aprile. Con il caldo, invece, preferisce ritirarsi nel suo periodo di riposo vegetativo, anche se è fondamentale prendersene comunque cura per mantenerlo per la prossima stagione di fioritura.
Ad ogni modo, il ciclamino è molto ricercato perché non ha bisogno di molte cure. Soltanto una cosa preoccupa molto le persone che hanno deciso di metterli nel proprio terrazzo. Chi ha dei bambini o degli animali si chiede: ma le foglie del ciclamino sono velenose? Pare proprio di sì.
Quando prendete o crescete una pianta è sempre molto importante conoscerne le caratteristiche, in modo da conoscere punti forti, punti deboli e possibili pericoli. Vediamo quelli che possono essere propri del ciclamino.
Le foglie del ciclamino sono velenose: i dettagli
Il nome “ciclamino” deriva dal greco antico “kuklos” e significa cerchio. Questa pianta ha un bulbo rotondo, un fusto tenero, le foglie possono avere varie forme, i fiori vari colori. La sua bellezza non si mette in discussione e, purtroppo, anche la sua tossicità. Infatti, il bulbo contiene una sostanza tossica per l’uomo e per gli animali che bisogna, quindi, cercare di evitare.
Non solo, ma anche la sua linfa può essere irritante se viene a contatto con la pelle e può recare dei problemi gastrointestinali se ingerita. Gli antichi usavano questo fiore per curare dal veleno dei morsi di serpente. Pensavano fosse una pianta curativa, ma in realtà anche lei aveva una quantità, anche se minima, di veleno. Quindi, è anche per questo motivo che non si sentono mai ricette e tisane con parti del ciclamino.
Ripetiamo, conoscere le caratteristiche delle piante che si hanno in casa e in giardino è fondamentale. Gli adulti non si mettono certo a curiosare e ad assaggiare le piante, ma i bambini e gli animali sì. Questo comportamento può essere per loro molto pericoloso. Nel caso del ciclamino, nonostante la sua diffusione nelle case e la sua bellezza, è importante cercare di non toccare la sua linfa e non ingerire nulla che lo riguardi.
Ciclamino velenoso per l’uomo
Si tratta di una pianta che, purtroppo, può risultare pericolosa per l’uomo: il suo tubero contiene una sostanza tossica chiamata Ciclamina, che può causare gravi problemi se ingerita, come vomito, diarrea e, nei casi più gravi, danni agli organi interni. Per questo motivo, è importante che le persone siano consapevoli della sua pericolosità, soprattutto in ambienti in cui potrebbero entrare in contatto con la pianta.
Nonostante la sua tossicità per gli esseri umani, il ciclamino è apprezzato per la sua bellezza decorativa nelle case e nei giardini. In ogni caso, la Ciclamina non rappresenta una minaccia per alcuni animali selvatici, che sono in grado di cibarsi senza alcun rischio del tubero. Animali come il cinghiale e l’istrice consumano senza problemi i tuberi di questa pianta, che per loro non risulta affatto tossica.
