Diamo uno sguardo a quelle che sono le piante più costose che possiamo trovare in commercio. Ed occhio a chi cerca di guadagnarci su.
Piante più costose, quali sono? Esiste una gran varietà di fiori e quant’altro che arrivano a raggiungere dei prezzi non proprio alla portata di tutte. La cosa è da demandare in particolar modo alla loro rarità. Cosa che le rende difficili da reperire nei consueti circuiti di vendita dedicati.

Tra le piante più costose abbiamo ad esempio quelle che non sono facili da fare riprodurre o che hanno una crescita lenta.
Basti pensare che anche solo le loro talee possono essere prezzate sui cento euro se non di più a salire. Ma tra le piante più costose ad oggi presenti sul mercato alcune arrivano pure a superare i mille euro per unità.
Piante più costose, quali sono
È il caso ad esempio della Monstera deliciosa ‘Mint’ e della Monstera deliciosa ‘Aurea’. Tornando alla loro riproduzione, quella tradizionale con semi risulta essere molto difficile da mettere in atto. Si deve quindi procedere per forza di cose con meristema in sede di laboratorio, o da talee modificate da altre varianti di quella specifica famiglia.

Poi la loro crescita non può avvenire facilmente in serra, per cui è necessario intraprendere delle cure determinate e ben specifiche. Tali magari da comportare degli sforzi e dei costi dedicati. Questa cosa genera a sua volta una raffinatezza testimoniata da un prezzo di vendita elevato.
Il genere delle Monstera è tra quelli che offrono tra le piante più costose che ci siano. Basti pensare alla Monstera Adansonii, alla Monstera deliciosa ‘ Thai Constellation’ ed alla Monstera deliciosa ‘Albo Variegata’. La prima, per dire, è stata battuta a più di 30mila euro ad una vendita online.
I nomi delle piante di lusso
Poi abbiamo la Monstera deliciosa ‘Variegata’, la Monstera obliqua variegata, la Philodendron erubescens ‘Pink Princess’, il Filodendro erubescens ‘Pink Princess’ delle foreste pluviali della Colombia e tanto altro. Per tutte queste bisogna mettere da parte almeno mille euro per l’acquisto di un singolo esemplare.

Philodendron tortum
Il Philodendron bipinnatifidum “Tortum” è una pianta d’appartamento sempreverde e rampicante che proviene dal Brasile sudorientale. Ha foglie lunghe, riflesse e lobate, di colore verde scuro e semilucido, che la fanno sembrare simile a una palma. Può essere coltivata come pianta ricadente o fatta arrampicare su tutori. Predilige la luce diffusa, ma può tollerare anche zone di penombra.
Per quanto riguarda la cura, è importante mantenere il terreno umido, evitando i ristagni d’acqua, e fare frequenti nebulizzazioni estive. Il terreno ideale deve essere morbido e drenante, e si consiglia un substrato specifico per piante da appartamento. Durante la primavera e l’estate, è bene somministrare un concime liquido per piante verdi una volta al mese. La riproduzione avviene tramite talea.
Hoya carnosa ‘Compacta’
Concludiamo con la Hoya carnosa ‘Compacta’. Quest’ultima è una pianta succulenta dal portamento ricadente. Le sue foglie sono ondulate e arricciate, di colore verde intenso, con la pagina inferiore opaca e quella superiore brillante e lucida. È una pianta grassa che predilige l’ombra e necessita di un’irrigazione moderatamente frequente.
Cresce abbastanza velocemente, formando chiome ricce che hanno un grande fascino ornamentale e decorativo, rendendola perfetta per adornare mensole o ripiani in qualsiasi ambiente interno. Durante la primavera, sviluppa infiorescenze a bouquet formate da piccoli fiorellini a cinque punte di colore rosa, che, grazie alla loro patina traslucida, sembrano quasi finti. .