Ricette e utilizzi vari del sedano, un ortaggio versatile che può fare la differenza in cucina: vediamo insieme i dettagli
Il sedano è un ortaggio molto versatile in cucina e può essere consumato e utilizzato sia crudo che cotto. Molto usato nella tradizione della cucina del sud Italia presenta un sapore deciso che può fare la differenza in alcuni piatti, determinando gusti e consistenze.

Il sedano ha anche delle proprietà benefiche da tenere in considerazione, usato sin dall’antichità come pianta medicinale e che può quindi diventare un prezioso alleato per il benessere del nostro organismo. Ha caratteristiche nutrizionali evidenti essendo composto principalmente da acqua e sali minerali, ed è ottimo nelle diete visto che è quasi privo di calorie.
Il sedano
Il sedano è una specie di pianta erbacea di origine incerta, ma le sue forme selvatiche si possono trovare nelle zone dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, in particolare nell’area mediterranea dove la coltivazione inizia in tempi molto antichi. E’ un ortaggio radicato nelle tradizioni delle culture del mediterraneo grazie alle sue numerose proprietà e al suo intenso aroma.
Conosciuto dagli Egizi e citato nell’Odissea di Omero, dà il nome alla città di Selinunte in Sicilia. Nel Medioevo viene considerato da molti la panacea di tutti i mali, ma è anche considerato un afrodisiaco e un rimedio efficace nella cura delle ferite. Nei conventi veniva utilizzato come verdura digestiva a fine pasto.

Dal punto di vista nutrizionale il sedano è un alimento leggero, con sole 20 calorie ogni 100 grammi, è ricco di fibre e soprattutto di acqua e sali minerali, come potassio, fosforo, magnesio, calcio, oltre alle vitamine C, E, e K. Risulta essere un ottimo antiossidante grazie all’apigenina e alla sedanina e un buon digestivo per la presenza del fenolo e l’inositolo. Le varietà note sono quello verde, quello bianco e il sedano rapa.
Utilizzi del sedano
Il sedano viene in genere utilizzato per un buon soffritto assieme a cipolle e carote, oppure a crudo in pinzimonio e ultimamente va molto in voga centrifugato per bevande detox. Il sedano verde viene principalmente consumato cotto, mentre quello bianco, più carnoso, delicato e croccante lo si consuma anche crudo.
Il sedano va conservato in frigorifero nel cassetto delle verdure oppure può essere surgelato già a pezzetti pronti all’uso. Va sempre pulito, meglio con il coltellino apposito o il pelapatate in modo da eliminare per bene i filamenti. Una volta pulito può essere usato come base per sughi, intingoli e minestre. Una versione sfiziosa è quella in forno con besciamella e parmigiano gratinato, oppure saltato in padella con carote, carciofi, fagiolini per un contorno molto appetitoso.

Il sedano può essere utilizzato in aperitivi originali come nelle barchette alla mousse con gorgonzola e sedano, oppure la pasta con salsa di noci e sedano, ma anche la zuppa di sedano o le polpette con patate e acciughe e ancora ricciola, sedano e bottarga, per un secondo leggero e saporito.
Le ricette stellate
Anche gli chef stellati hanno inserito il sedano nei loro piatti prelibati come chef Maurizio Bufi e il suo Cuore di bue in caesar e sedano, dove il cuore del sedano viene cotto a bassa temperatura e bruciato con il cannello per accompagnare la carne a carpaccio con una deliziosa salsa di sedano rapa. O il meraviglioso Risotto, sedano e cuore di manzo di chef Stefano Sforza che richiama nei sapori la mitica salsa verde piemontese.