Vuoi dormire bene in modo da sentirti più riposato al risveglio? Il segreto sta tutto nella giusta temperatura: ecco qual è.
Ogni giorno sottovalutiamo diverse cose che hanno un impatto fin troppo importante sul nostro corpo: si pensi ad esempio al dormire, che è un qualcosa che andrebbe messo sullo stesso livello del mangiare.

Dormire è fondamentale per la nostra salute per diversi motivi: per prima cosa, serve per la rigenerazione del nostro corpo, con i tessuti che si auto-riparano e il sistema immunitario si rinforza. Il sonno ha un ruolo importante per la memoria, che viene così rinforzata e consolidata. Ovviamente il dormire ha anche un impatto notevole sull’umore: chi fa poche ore di sonno, tende ad essere più scontroso e a sentirsi più ansioso. Il riposo notturno garantisce poi concentrazione, creatività e aumento della soglia dell’attenzione.
Stiamo parlando quindi di un’attività essenziale: bisogna quindi sapere le tecniche e i metodi per poter migliorare la qualità. La quantità di ore di sonno necessarie varia in base all’età: i neonati hanno ovviamente bisogno di almeno 15 ore di sonno mentre gli adulti possono “accontentarsi” di 7-9 ore. Gli anziani, invece, difficilmente riusciranno a superare le 8 ore a notte. Forse in pochi lo sanno, ma il segreto per dormire bene è nascosto nella temperatura della stanza: a quanto dovrebbe essere?
Dormire bene, il segreto sta nella temperatura: qual è quella giusta
Per migliorare la qualità del sonno, bisognerebbe analizzare un qualcosa che viene in realtà “dimenticato” o sottovalutato: stiamo parlando della temperatura della stanza.

In inverno, ad esempio, tendiamo ad utilizzare stufe, riscaldamenti e termosifoni per contrastare il freddo. Una casa gelida, d’altronde, rappresenta un grave problema per il sistema immunitario. Ma occhio a non esagerare: una temperatura troppo calda non fa di certo bene.
In camera da letto, qual è la temperatura giusta da avere per migliorare la qualità del sonno? Secondo uno studio condotto dalla Harvard Medical School, la temperatura ideale dovrebbe aggirarsi intorno ai 18 gradi (senza mai superare i 20 gradi). La ricerca ha visto che quando la temperatura è aumentata fino ai 30 gradi, l’efficienza del sonno è precipitata del 10%. Il calo ha addirittura compromesso le prestazioni cerebrali: a tutto ciò è stato collegato anche un aumento dei livelli di stress e di ansia.

Per questo motivo, occhio sempre a mantenere sotto controllo la temperatura in casa, evitando quindi eccessivi sbalzi sia da un lato che dall’altro. Una casa troppo fredda è pericolosa per la salute, ma una casa troppo calda potrebbe avere effetti indesiderati sul proprio organismo. Se hai difficoltà nel dormire, ricordati che con l’ausilio di un medico potresti conoscere alcuni integratori che potrebbero migliorare il tuo quadro generale.