Bambini, occhio a queste bevande: al di sotto di questa età è meglio evitarle

Attenzione ad alcune bevande perché i bambini al di sotto di una certa età non potrebbero berle; ecco di quali stiamo parlando.

I bambini sono spesso molto curiosi di provare tutto, ma alcune cose per loro risultano pericolose. In particolare, nuovi studi hanno individuato delle bevande che non dovrebbero proprio assumere al di sotto di una certa età. In questo articolo faremo chiarezza sulle ultime scoperte, su quali sono le bevande a rischio e quali potrebbero essere le conseguenze.

Bambini con bevande
Bambini con bevande (Inran.it)

Questa urgenza è nata da diversi casi che si sono verificati nel Regno Unito e che hanno visto alcuni bambini in pericolo di vita dopo l’assunzione di queste bevande. È molto importante essere consapevoli dell’argomento e seguire le indicazioni degli esperti. Vediamo da vicino che cosa è successo.

Mai queste bevande ai bambini: ecco perché

Tra il 2018 e il 2024 ci sono stati 21 casi di bambini tra i 2 e i 7 anni che hanno avuto bisogno di un intervento d’urgenza dopo aver bevuto alcune bevande. Si tratta, in particolare, delle slushies. In italiano potremmo tradurre con granite. Le granite ghiacciate hanno provocato in alcuni bambini nausea e vomito, ma altri hanno manifestato reazioni molto più gravi: acidità nel sangue e convulsioni.

La rivista scientifica Archives of Disease in Childhood ha pubblicato i recenti studi medici su questa situazione arrivando a dichiarare che i bambini sotto gli 8 anni non dovrebbero assolutamente consumare questo tipo di bevande. A volte i sintomi potrebbero essere lievi e non necessitare di un ricovero. Altre volte si può arrivare allo shock, ipoglicemia e perdita di coscienza.

Granita colorata
Granita colorata (Inran.it)

Dopo gli 8 anni nella maggior parte dei casi non accade nulla, ma i più piccoli rischiano molto per la loro salute. Il consiglio è rivolto ovviamente ai genitori ed evitare assolutamente queste bevande ghiacciate. Sono invitanti, colorate, gustose e fresche, ma contengono sostanze che possono dare effetti collaterali gravi ed ecco quali.

Cosa contengono e che cosa scatena la reazione

Il problema che si verifica quando si parla di queste bevande ghiacciate, le famose granite che in estate tutti vorremmo, è la presenza di glicerolo. Il glicerolo viene usato per impedire il congelamento totale della bevanda che, altrimenti, non sarebbe bevibile. È un dolcificante che per gli adulti è praticamente innocuo, ma per i bambini piccoli potrebbe essere molto pericoloso.

Spesso, i genitori non si rendono conto della quantità di zuccheri presente negli alimenti e nelle bevande destinati ai più piccoli. L’effetto del glicerolo potrebbe essere diverso in base all’età, al peso del bambino, ma anche agli altri alimenti assunti in concomitanza. Nel Regno Unito si sta dibattendo molto su questo argomento. Prima è stato diramato l’avviso di evitare le bevande ghiacciate al di sotto dei 4 anni e limitarle sotto agli 11. Poi, si è parlato di alzare l’età minima a 8. Ma non è finita qui.

Bevande ghiacciate
Bevande ghiacciate (Inran.it)

In molti hanno ipotizzato che il problema si presenti anche per un altro fattore, ovvero la riduzione di massa degli zuccheri negli alimenti per bambini. In alcuni Paesi dove la tassa sugli zuccheri non è in vigore non viene utilizzato il glicerolo, ma viene aggiunto molto più glucosio. C’è un grande movimento, conseguenza della preoccupazione dopo diversi casi, su questo argomento.

Le autorità sanitarie sono spinte da genitori e venditori ad essere il più chiare possibile e dare istruzioni che tutelino la salute dei più piccoli. Nel frattempo, i genitori si stanno impegnando molto per tenere i propri bambini lontano dalle bevande ghiacciate per evitare qualsiasi problema, anche minimo.

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