Catena tra le più famose in tutto il mondo, McDonald’s è finita nel mirino dei riflettori: è stata aperta un’indagine in seguito a un drammatico fatto di cronaca. Un anziano ha mangiato un panino ed è morto.
Il cibo è vita. Al pari dell’acqua e del sonno l’alimentazione ricopre un ruolo centrale per la sopravvivenza, permettendoci di essere in salute e avere tutte le energie necessarie per svolgere le nostre mansioni quotidiane.
Vista la centralità che l’alimentazione ricopre nella nostra vita è necessario prendersene cura, prediligendo alimenti salutari e ricchi di benefici, lasciando invece da parte gli alimenti spazzatura concentrati di conservanti e di sostanze pericolose. Purtroppo, ancora oggi, troppe persone consumano junk food: di recente è emerso un fatto terribile che pone il focus su quanto questo possa essere pericoloso. Nella vicenda in questione è coinvolta McDonald’s, finita al centro dei riflettori negli ultimi mesi dopo che un uomo ha mangiato un panino del colosso ed è morto.
Cosa è successo al McDonald’s?
Un semplice panino diventato un’arma: un uomo ha mangiato questo cibo ed è andato oltre il velo. Il panino, firmato McDonald’s, lo ha stroncato e, inoltre, diverse persone hanno avuto dei problemi seri dopo averlo consumato. La drammatica storia è tornata a far discutere, catalizzando l’attenzione su Instagram, in seguito a un video pubblicato sulla pagina “Viviperqualcosadigrande”, in cui sono state ripercorse le tappe della vicenda.
Negli anni sono emersi innumerevoli casi e problemi legati al colosso a cui si aggiunge questo epilogo terribile, verificatosi nel 2024. Dallo scorso 27 settembre si sono registrati 49 casi di escherichia coli in diverse parti degli USA: tra questi, una persona ha sviluppato una sindrome emolitico uremica, condizione gravissima che può causare l’insufficienza renale, visto che negli organi si formano coaguli di sangue. Si tratta di un uomo anziano del Colorado, che dopo aver mangiato il panino del McDonald’s è deceduto.
Morto dopo aver mangiato un panino: i dettagli della drammatica vicenda
In America è stata aperta un’inchiesta per capire cosa abbia provocato i casi di contaminazione: secondo i primi risultati la causa sarebbe da ricondurre dalle cipolle presenti nel panino Quarter Pounder a base di carne. Questa ultima è stata scagionata da qualsiasi incriminazione in quanto è stata cotta a temperature oltre i 70 gradi. In tutti i casi di contaminazione si è trattato dello stesso ceppo di escherichia coli: dolore addominale, vomito, diarrea, meningite e polmonite sono alcuni dei sintomi che si verificano quando insorge questa infezione.
In seguito a questa vicenda la catena ha subito un pesante crollo in borsa e sta mettendo in campo tutte le risorse necessarie per capire quale sia l’alimento incriminato. Mentre le cipolle a fette sembrano per ora essere le responsabili, anche se questo non è ancora del tutto certo, il panino Quarter Pounder è stato ritirato in molti dei punti vendita del marchio.
