Quando parliamo anche i gesti sono importanti. Ce n’è uno che si ripete spesso e che indica sentimenti e pensieri non detti
Il nostro corpo parla anche quando noi restiamo in silenzio. È ormai risaputo che il linguaggio non verbale rappresenta un mondo ampio e che tutti non conoscono ancora alla perfezione.
Si dice tanto attraverso il linguaggio del corpo e alcuni gesti più di altri ci possono aiutare a capire anche quello che non viene esplicitamente detto. Tra i tanti gesti, anche di quelli che apparentemente sembrano più innocui, ce n’è uno che ci permette di capire stati d’animo e sensazioni che spesso rimangono in secondo piano. Scopriamo qual è e com’è da interpretare secondo gli esperti.
Toccarsi il naso nel corso di una conversazione è un gesto che può sembrare innocuo, banale ma che invece ha molte implicazioni. Il tocco del naso può essere rapido ma anche continuativo, ripetuto più volte, anche nel corso di un breve lasso di tempo.
È vero che il gesto può essere fatto per via di allergie o raffreddore, ma non solo. In gergo si parla di “gesto adattatore”, ovvero un’azione che viene compiuta in precise situazioni, in condizioni di stress o di forti emozioni.
Può essere un modo per scaricare la tensione ed il nervosismo, una strategia per gestire emozioni che sono così forti da non poter essere contenute al cento per cento. Spesso, infatti, si associa il tocco del naso a bugie che si stanno dicendo ma anche a incertezze e contesti nei quali la persona non si trova a proprio agio.
Toccarsi il naso come un gesto che smorza le emozioni, sia belle che brutte. Si tratta, infatti, di un gesto che viene compiuto molto spesso ma che varia da persona a persona in base a come questa affronta le diverse situazioni.
È un gesto come ma che rappresenta il riflesso di esperienze e sensazioni personali. Può scaturire, come dicevamo, come reazione a situazioni di ansia, stress e nervosismo. In questo caso il tocco del naso è da interpretare come se fosse un conforto fatto a sé stesso.
Quando ci si rende conto che le emozioni sono così forti da prendere il sopravvento, allora il toccarsi il naso può diventare un modo per smorzare la sensazione di disagio che si può percepire all’esterno, in occasioni pubbliche ad esempio o quando si incontra in modo inaspettato una persona.
Toccarsi il naso può però voler dire anche altro. Può essere interpretato, infatti, come un gesto involontario quando quello che si sta dicendo non coincide con quello che si pensa davvero. In questo caso si crea tensione ma all’interno del proprio io combattuto tra ciò che pensa e ciò che invece sta dicendo nascondendo i propri sentimenti.
Allo stesso tempo il gesto, secondo gli studiosi, può indicare anche dubbi, perplessità e incertezze rispetto a quello che si sta dicendo all’interno di un ragionamento o di una logica. In queste analisi è molto importante il contesto nel quale avviene l’azione, elemento indispensabile che aiuta a interpretare il gesto di toccarsi il naso.