La scienza non conosce confini e, combinata con la Medicina, ha permesso a due fratellini nati senza iride di avere degli occhi nuovi. Un’eccellenza tutta italiana.Â
Storia di un’eccellenza tutta italiana, un grazie alla medicina che in simbiosi con la scienza ha dato origine ad un qualcosa di veramente portentoso e futuristico. Operazioni che spesso abbiamo visto nei film di fantascienza, ma si sa, la realtĂ supera la fantasia e questo caso è certamente una piacevole e speranzosa dimostrazione, visto che la sinergia tra competenze mediche, tecnologia e scienza ha ridato nuova vita a due piccoli pazienti.Â
Un fratello ed una sorella che grazie alle nuove abilità tecniche maturate negli ultimi anni, hanno potuto rivedere nuovamente. Nati infatti senza iride, riacquistano la vista grazie ad un intervento che anche dai più esperti è stato definito rivoluzionario. E pensare che questo ottimo risultato è avvenuto, come esordito sopra, in Italia, è un dettaglio che ci inorgoglisce ancora di più. Precisamente all’Ospedale Molinette di Torino che ha accolto i due fratelli 17 e 24 anni affetti da una rara malattia genetica ereditaria.
Aniridia congenita, è questa la malattia rara causa dell’importante intervento chirurgico a cui i giovani sono stati sottoposti per correggere i problemi che minacciavano la loro vista e turbavano la loro vita. L’assenza totale dell’iride era familiare; ne era priva la madre ed altri familiari, caratteristica associata ad una cataratta giovanile ed un glaucoma progressivo. Per evitare un peggioramento costante, il professor Michele Reibaldi, Direttore Oculistica universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino, ha operato i fratelli lo stesso giorno intervenendo su entrambi gli occhi.
Il risultato è stato positivo, un intervento importante che ha previsto tre procedure innovative: in primis il trattamento del glaucoma con l’impianto di un dispositivo mininvasivo per ridurre la pressione oculare e bloccare la perdita visiva. Seguito poi dalla rimozione della cataratta con l’inserimento di un cristallino artificiale e infine l’impianto di un’iride artificiale di ultima generazione.
L’operazione è andata oltre le aspettative per i pazienti in quanto oltre al miglioramento della vista, hanno potuto scegliere il colore degli occhi; il fratello ha optato per un verde, mentre la sorella per un marrone scuro. Un dettaglio che per molti potrebbe essere una questione di mera estetica, in realtà è simbolo di un nuovo inizio.
Dopo l’intervento, i risultati sono stati sbalorditivi: i giovani hanno avuto un significativo miglioramento della vista ed una possibilità anche di mantenerla in futuro, questi gli alimenti a tal proposito che ti aiutano a preservare la vista. E’ il caso di dirlo, adesso posso guardare il mondo con gli occhi nuovi. L’assessore alla Salute del Piemonte Federico Riboldi ha colto l’occasione per ringraziare i professionisti coinvolti ed un augurio ai fratelli affinché possano riprendere in mano la propria vita.