Il toast, pranzo veloce e semplice, diventa gourmet nelle idee stellate di alcuni chef: vediamo insieme le ricette
Nell’era moderna il pranzo è diventato un’occasione frugale da consumare velocemente nel poco tempo che si ha a disposizione per questa pausa dal lavoro. le grandi città non consentono il rientro a casa per consumare anche un pasto leggero e quindi quasi tutti sono costretti a rivolgersi ai locali che forniscono il servizio nei pressi delle loro attività lavorative.

Trattorie, osterie, bar, fast food, hanno quindi via via conquistato questa fetta di mercato e nel tempo si sono differenziati e ingegnati nelle proposte pranzo da offrire ai clienti. Il semplice panino, un toast, un’insalata, la caprese, sono stati affiancati dai nuovi trend gastronomici come il pokè o il sushi, e i locali diventano di tendenza anche nell’ora della pausa pranzo.
Il toast
Il toast nasce nella Francia medioevale, anche se si parla di questo “tostum” addirittura in alcuni scritti di autori dell’epoca romana. Le prime ricette parlano di pane bianco accompagnato da cacciagione per i nobili di ritorno dalla caccia, ma presto la sua semplicità e velocità di preparazione lo rese un cibo molto democratico, destinato proprio a tutti.
Le prime preparazioni prevedevano che il pane venisse scaldato in padella a fuoco vivo solo da un lato. Poi arrivò l‘invenzione di Frank Shailor del tostapane elettrico nel 1909, immesso sul mercato dalla General Electric che di fatto cambiò le abitudini di molti. Il boom si avrà qualche anno dopo con l’invenzione del timer e dell’uscita automatica del pane dal toaster insieme alla commercializzazione del pane in cassetta, già affettato e pronto all’uso.

Oggi, questo simbolo del pranzo veloce e semplice si evolve e il toast diventa una proposta gourmet quando scende in campo la creatività degli chef stellati, ed è subito toast mania. Vediamo le proposte degli chef più quotati che rivisitano a modo loro questo incredibile prodotto, sperimentando e rendendolo immediatamente di tendenza.
I toast stellati
Il Toast Mediterraneo, da un’idea dello chef Andrea Aprea, si compone di mozzarella di bufala, pesto di pomodori secchi, acciughe ed emulsione di basilico, nel ricordo della sua terra d’origine partenopea. Dopo aver tostato le due fette di pane bianco da entrambi i lati si tritano le acciughe e i pomodori secchi e si affetta la mozzarella. Spalmare le fette di pesto di basilico, poi il battuto di acciughe e infine le fette di formaggio. Qualche minuto in salamandra e il toast sublime è pronto.
Divertente e accattivante l’altra proposta di Aprea con il Gin&Mare toast, dove la delicatezza del gambero si sposa con il Gin Mare. Dopo aver tostato le fette di pane bianco solo da un lato si condisce la polpa di gambero con l’olio extravergine di oliva, sale, pepe, bucce di lime e basilico fresco. La salsa al Gin Mare si ottiene mixando maionese, worcester sauce, tabasco, succo di lime e il gin. Assemblare spalmando la salsa sul pane poi la polpa di gambero a tartare condita e di nuovo fetta di pane tostata a chiudere. Tagliare in quattro e servire.

Max Mascia invece, propone il Toast al prosciutto, fontina e brandy, macinando il formaggio e amalgamandolo con il liquore e il pepe nero. La mistura si spalma sulle fette di pane in cassetta, si aggiungono le fette di prosciutto cotto e si lascia riposare in frigo. La cottura va fatta in una padella antiaderente con un filo di olio di semi.
Idee gourmet
Sono molte le idee per diversificare e rivisitare il toast come quella di chef Michael Silhavi che serve il toast farcito con acciughe, zucchine e menta e ancora chef Niko Romito con il suo toast al prosciutto cotto al vapore e scamorza passita, che viene cotto al forno a 220 gradi per 2 minuti e servito tagliato in diagonale. Buon appetito!