Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero è un detto super diffuso che ci fa capire quanto il primo pasto della giornata sia cruciale per il nostro benessere. Tuttavia, per quanto la colazione sia ricca di benefici, ci sono alcuni casi in cui si può saltare.
Spesso abbiamo sentito dire che la colazione rappresenta il pasto più importante della giornata. Questa ci consente, infatti, di iniziare al meglio la giornata, affrontando gli impegni con la giusta carica, avendo le risorse necessarie per fare tutto e percependo più motivazione ad alzarci dal letto.

Tuttavia, talvolta, nella fretta di uscire di casa per correre in ufficio può capitare di non avere proprio il tempo da dedicare alla colazione. Magari non si è sentita la sveglia e si è dovuto fare tutto di fretta, dovendo saltare questo pasto cruciale della giornata o ancora si ha lo stomaco chiuso, non riuscendo ad ingerire nulla. Secondo i dati moltissime persone oggi non fanno colazione: per esempio negli Usa il 25% delle persone la salta. Ma cosa accade al corpo se non ci si dedicata a questo pasto?
Colazione a cosa serve: i benefici
Dare energia e ripristinare il livello di glucosio dopo la notte. La colazione serve a questo e molto altro: questo pasto centrale nel nostro piano alimentare ci consente di stare bene mentalmente e fisicamente, permettendoci di nutrirci appena svegli con nutrienti preziosi proteine, fibre e grassi sani.

Inoltre, per chi soffre di intestino irritabile, la colazione dovrebbe essere immancabile in quanto aiuta a regolarizzarci, in particolare se si basa su cereali integrali e frutta. Oltre a tutto questo, fare colazione tiene sotto controllo i livelli di insulina nel sangue, prevenendo così eventuali malattie cardiache, e aumenta anche il buon umore, facendoci affrontare la giornata con più positività.
Anche nell’ambito della dieta, la colazione è fondamentale in quanto ci permette di tenere sotto controllo la fame, evitando di buttarci spuntini poco equilibrati nel corso della mattinata.
Quando saltare colazione è ammesso
In generale, vista la sua centralità per la salute, la colazione non andrebbe mai saltata, ma ci sono casi in cui è ammesso. Per esempio per i mattinieri soliti allenarsi appena svegli, la colazione può essere saltata oppure si può gustare semplicemente della frutta a metà mattina.

Questo pasto può essere saltato anche se si pratica il digiuno intermittente 16/8, che prevede di mangiare esclusivamente nella fascia oraria dalle 12 alle 20: questa pratica è ideale per coloro desiderano depurare il corpo ed è una soluzione ricca di benefici, ma da portare avanti solo nel breve periodo.
Eccetto questi casi, fare colazione è molto importante, ma è altrettanto centrale sceglierne una bilanciata e salutare: per esempio mangiare latte e biscotti non è affatto benefico per l’organismo, dovendo prediligere invece opzioni come bowl di yogurt, cerali, burro di arachidi e frutta, opzione che racchiude proteine, carboidrati integrali, vitamine e grassi sani.